Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] è una e conoscibile, non vi è alcun motivo per tollerare l'errore. Il potere pertanto deve essere totale e ogni democrazia è soltanto il segno della debolezza e fallibilità umane.
Sulla scia di queste riflessioni si situa l'interpretazione di Marcel ...
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Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] Fennica, 1984, pp. 2-29.
Tocqueville, A. de, De la démocratie en Amérique, 2 voll., Paris 1835-1840 (tr. it. La democrazia in America, in Scritti politici, Torino: UTET, 1968, vol. II).
Van Parijs, P., Qu'est-ce qu'une société juste?, Paris: Seuil ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] , maestre, impiegate (a cura di P. Nava), Torino 1992.
Held, D., Models of democracy, Cambridge 1987 (tr. it.: Modelli di democrazia, Bologna 1989).
Hernes, H. M., Women in the corporate system, in Unfinished democracy di E. H. Haavio-Mannila e altri ...
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Letterato e sociologo (Collegno 1896 - Roma 1979). Prof. di italiano all'univ. di Londra dal 1920 al 1939, insegnò all'univ. di Messina e quindi di Firenze la dottrina generale dello stato (denominata [...] (1933); Una rivoluzione mancata (1948); Simbolo e società (1950); Lo spettacolo come forma di socialità (1951); La democrazia e la politica di massa (1952); Discussion sans marchandage (1956); Italian sociology in our century (1957); Lineamenti di ...
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SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Gianni Statera
Le origini. - Le origini di quel settore specialistico dell'analisi sociologica che si dice s. della c. si delineano, nel Novecento, nella seconda metà [...] ; ma si può mostrare che esse non sono irriducibilmente tali. Infatti, coloro che hanno visto nei mass media una nuova alba di democrazia e coloro che invece vi hanno visto lo strumento di un disegno diabolico avevano in realtà la stessa immagine del ...
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MANNHEIM, Karl
Franco LEONARDI
Sociologo, nato a Budapest il 27 marzo 1893 e morto a Londra il 9 gennaio 1947. Insegnò sociologia presso l'università di Francoforte fino al 1933, anno in cui fu espulso [...] di questi presupposti teorici è negli studî sul pensiero conservatore tedesco, sulla dittatura e sulla democrazia. La crisi della democrazia di massa è interpretata come dipendente dalle mutate caratteristiche strutturali della società: da ciò l ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] conto del nuovo fenomeno e a predisporre anzi gli strumenti d'analisi per le dittature del XX secolo. Per Weber la democrazia plebiscitaria è "una specie di potere carismatico che si cela sotto la forma di una legittimità derivante dalla volontà dei ...
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MODERNIZZAZIONE
Gianfranco Pasquino
Con il termine m. si indica un insieme di processi di cambiamento che si svolgono nelle sfere economica, sociale e politica. Nonostante che, storicamente, i concetti [...] jr., Social origins of dictatorship and democracy, Boston 1966 (trad. it., Le origini sociali della dittatura e della democrazia. Proprietari e contadini nella formazione del mondo moderno, Torino 1969); D. E. Apter, Some conceptual approaches to the ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] e presente», 1999, 46, pp. 75-102.
S. Soldani, Prima della Repubblica. Le italiane e l’avventura della cittadinanza, in Una democrazia incompiuta. Donne e politica in Italia dall’Ottocento ai nostri giorni, a cura di N.M. Filippini e A. Scattigno ...
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Sociologo ed economista (Paterson 1840 - Englewood 1910), ministro della Chiesa episcopale e prof. (1872-1909) di scienza politica e sociale nella Yale Univ. (New Haven). Può dirsi l'iniziatore dell'indirizzo [...] umani. Di qui la sua radicale ostilità per ogni ingenuo o entusiastico riformismo, per i valori di egualitarismo e di democrazia, spesso venati di umanitarismo, tipici dell'ideologia dominante negli USA nel sec. 19º; di qui infine il suo deciso ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...