ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] cattolica (in particolare al Movimento laureati, poi divenuto Movimento ecclesiale di impegno culturale) e partecipò alla fondazione della Democrazia cristiana (DC) a Bologna. Dal dicembre 1944 al marzo 1945 fu redattore de La Punta (già nome del ...
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disobbedienza civile
Luigi Bonanate
Rifiuto di obbedire a una legge senza ricorrere alla violenza
Supponiamo che uno Stato decida con una legge che tutti i suoi giovani devono partecipare a una guerra [...] che si ritengono universali. È spesso praticata da individui o piccoli gruppi, e si inscrive tra le forme della democrazia, della quale applica, portandolo all'estremo limite, il diritto alla libertà di pensiero e di opposizione nei confronti delle ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] accresciuta conflittualità etnica. Nonostante esista un largo consenso sulla stretta correlazione tra mobilitazioni etnonazionali e democrazia, va comunque ribadita la netta distinzione tra coloro che usano il pretesto della possibile disintegrazione ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] del cristianesimo, l'uomo sovrano, ma in quanto ente estraneo [als fremden Wesen], distinto dall'uomo effettivo, diventa nella democrazia la realtà sensibile, il presente, la norma mondana" (v. Marx, 1844; tr. it., p. 373).
Qui Marx presenta dunque ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] Europa e in America, 2 voll., Milano 1968).
Tocqueville, A., La démocratie en Amerique, Paris 1835-1840 (tr. it.: La democrazia in America, Milano 1982).
Veblen, T., The theory of the leisure class: an economic study of the evolution of institutions ...
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Sociologo statunitense (Colorado Springs 1902 - Monaco di Baviera 1979). Fondatore dello struttural-funzionalismo, elaborò un'ambiziosa teoria della società concepita come un sistema che per conservarsi [...] P. è inoltre autore di studi sociologici specifici sulla stratificazione sociale, l'antisemitismo, le professioni e la struttura sociale, la democrazia nella Germania prenazista, gli aspetti sociologici del fascismo e la teoria marxista delle classi. ...
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(XIV, p. 990; App. IV, I, p. 766)
Dopo l'esplosione degli anni Settanta, la lotta per il diritto alla sessualità e all'aborto, contro la violenza sulle donne e per il cambiamento globale della società [...] ha prodotto una nuova legge. In Parlamento si è verificata una spaccatura tra sinistre, verdi e partiti laici e la Democrazia Cristiana, sia sul titolo della legge sia sulla procedibilità d'ufficio. La DC ha esercitato un lungo ostruzionismo prima di ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] 1970).
Lipset, S. M., Trow, M. A., Coleman, J. S., Union democracy, Glencoe, Ill., 1956 (tr. it.: Democrazia sindacale, Milano 1972).
Löwe, A., Economics and sociology, London 1935.
Mackenroth, G., Bevölkerungslehre. Theorie, Soziologie und Statistik ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] to each other, New York 1883.
Tocqueville, A. de, De la démocratie en Amérique, 2 voll., Paris 1835-1840 (tr. it.: La democrazia in America, in Scritti politici, vol. II, Torino 1968).
Webb, S., Webb, B., The English poor law history, vol. I, London ...
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massa
Termine correntemente usato, nel linguaggio politico e giornalistico per indicare una intera popolazione intesa come insieme indifferenziato, o comunque un gran numero di persone che presentano, [...] diversa ma in qualche modo legati alla teoria delle élite: da G. Mosca, capostipite di tutta una letteratura ostile alla democrazia «di m.», a C. Wright Mills, esponente di spicco della scuola americana, per il quale la m. (inerte e passiva ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...