Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] antisemitismo razziale: i modelli iberico e tedesco, Firenze 2010).
26 M. Bocci, Agostino Gemelli rettore e francescano. Chiesa, regime, democrazia, Brescia 2003, p. 492.
27 Ibidem, p. 531.
28 A. Foa, Gemelli e l’antisemitismo, in Agostino Gemelli e ...
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Ecclesiastico italiano (n. Sassuolo 1931). Ha studiato filosofia e teologia a Roma, ed è stato ordinato prete nel 1954; vescovo ausiliare (1983-86) di Reggio nell'Emilia e Guastalla, è stato segretario [...] concordatario del 1929 a quello del 1984, la trasformazione sociale e culturale del paese, la scomparsa della Democrazia cristiana e la dispersione dei cattolici in diversi schieramenti, la crescente secolarizzazione, le questioni bioetiche poste dal ...
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Nell’accezione più generale del termine, qualsiasi atteggiamento orientato all’applicazione rigida e coerente, in ogni ambito di vita, dei principi derivati da una dottrina religiosa o ideologica.
In senso [...] ritorno al passato si configura come una forma di autentico i. che si esprime sia nella forma di un’opposizione alla democrazia sia nel sentimento di nostalgia della cristianità medievale cui si guarda come l’età dell’oro. In seguito ai processi di ...
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Politica
Nelle relazioni internazionali, ciascuno degli organi che un soggetto di diritto internazionale invia presso un altro soggetto, o presso una pluralità di altri soggetti, per assistere allo svolgimento [...] . con funzioni di peace-building, volte cioè ad assistere determinati paesi nella fase critica della transizione verso la democrazia, o a conclusione di un conflitto internazionale o interno. Rientrano in questa categoria le numerosissime missioni di ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] eventi dell’Italia unita, a cura di M. Isnenghi, III, Roma-Bari 1997, pp. 150-154.
66 Cfr. G. Campanini, La democrazia nel pensiero politico dei cattolici (1942-1945), in Cattolici, Chiesa, Resistenza, a cura di G. De Rosa, Bologna 1997, pp. 496-504 ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] avvisò che «al Nord c’è fermento tra le unioni per staccarsi dalla Confederazione»63. Il problema della democrazia cooperativa venne ereditato anche dagli anni Settanta e coinvolse direttamente il presidente Malfettani imputato di agire come un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] da Norberto Bobbio.
Un tema che testimonia la vitalità del dibattito politico-culturale di un’Italia avviata verso una democrazia che tutti avvertono, al di là degli schieramenti e delle stesse possibili etichette, come assai faticosa da raggiungere ...
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Rerum novarum
Enciclica di Leone XIII «intorno alla condizione operaia» (15 maggio 1891); costituisce un documento ancora oggi fondamentale della dottrina sociale del cattolicesimo. La R.n., pur ribadendo [...] accettata come programma minimo da tutte le tendenze politiche «cattoliche» e ne costituì l’elemento comune. Alla R.n. si richiamò il movimento cattolico per le riforme sociali, che politicamente si organizzò nei vari partiti di Democrazia cristiana. ...
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Storico, letterato e filantropo (Milano 1813 - Marsiglia 1853). Fondò nel 1833 la Conferenza di S. Vincenzo de' Paoli. Nel 1841 succedette a C. Fauriel nella cattedra di letterature straniere della Sorbona; [...] O. si fecero valere soprattutto nella sua intensa attività di pubblicista, dal 1833 sull'Univers e dal 1848 sull'organo della democrazia cattolica Ère nouvelle, da lui fondato con J.-B. H. Lacordaire; ma la speranza di conciliare l'obbedienza a Roma ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] venuto da Perugia si passa da una condanna, una riprovazione, un rifiuto della nuova società liberale, o se vogliamo della democrazia, all'idea ormai propria non di individui isolati, ma di un pontificato, che la Chiesa stessa possa farsi guida delle ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...