Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ne faceva l’ufficio fondamentale di un Cristo descritto come liberatore dalla tirannia, instauratore dell’eguaglianza e della democrazia e quindi «riformatore» del genere umano58. La dislocazione delle posizioni era però mutata da quella operante nel ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] causa sia Dio o l’umanità, considerata come forza collettiva»65.
Il movimento operaio (e per esso la democrazia, il progresso sociale etc.) segnava il riemergere storico dell’attesa apocalittica, cioè dell’‘essenza del cristianesimo’ primitivo ed ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] scuole delle infermiere, «Nuova Antologia», 43, 1908, 883, pp. 481-491, in partic. p. 486.
52 A. da Trobaso, Donna e democrazia cristiana, Milano 1901.
53 Il proclama era stato pubblicato nel periodico «La Val Staffora» il 18.5.1919, e da qui ripreso ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] umanità, gli avvenimenti successivi hanno smentito le attese. La società si è trovata a convivere con forme di grande democrazia e forme di negazione dei principali diritti del cittadino; con livelli di ricchezza e di benessere mai raggiunti che ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] britannica verso l’Italia nel periodo precedente il 1862, in Il metodismo italiano, cit., p. 51.
34 Cfr. A. Scirocco, Democrazia e socialismo a Napoli dopo l’Unità (1860-1878), Napoli 1973; V. Carola, Evangelici e democratici a Napoli dal 1860 al ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] di per sé ‘democratica’) per accusare Roma di avere deviato dalle regole autentiche della Chiesa primitiva. Ora la democrazia giacobina permetteva la restaurazione di un corso religioso che proprio i padri di Trento avevano contribuito a seppellire ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...]
74 Cfr. A. Köhn, Essere chiesa insieme a Udine. Un’esperienza di interculturalità protestante, in R. De Vita, F. Berti, L. Nasi, Democrazia, laicità e società multi religiosa, Milano 2005, p. 165.
75 P. Naso, Tra Babele e Pentecoste, «NEV Dossier» 7 ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] e scienza 2010, Scarmagno 2010.
88 R.P. Violi, Religiosità e identità collettive. I santuari del Sud tra fascismo, guerra e democrazia, Roma 1996, p. 77.
89 Si veda il contributo di E. Fattorini, Devozioni e politica in quest’opera.
90 G. Cracco ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] University, Ala., 1976, pp. 54-75.
Mendel, G., Il potere e l'autorità, Firenze 1974.
Michels, R., Studi sulla democrazia e sull'autorità, Firenze 1933.
Milgram, S., Obedience to authority, New York 1974 (tr. it.: Obbedienza all'autorità, Milano 1975 ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] permanente del 14 marzo 1994, Ruini indica i ‘punti imprescindibili’ per l’azione dei vescovi «in una democrazia ricondotta a relativismo etico» inaugurando così il suo «progetto culturale orientato in senso cristiano», Comunicato dei lavori del ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...