Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] una legislazione moderna e la si raccolse in un codice, si affermarono le grandi linee del liberalismo e della democrazia, la nazione si affiancò come personalità politica e morale allo Stato e ne divenne protagonista, governo e amministrazione ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] , 552-561, 576-586, 594; M. Cini, L’emigrazione politica toscana in Corsica dopo il 1849, in I laboratori toscani della democrazia e del Risorgimento, a cura di L. Dinelli - L. Bernardini, Pisa 2004, pp. 345-362; F. Bertini, Risorgimento e questione ...
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Salute e allocazione delle risorse
Ruth Chadwick
(Centre for Professional Ethics, University of Central Lancashire, Preston, Gran Bretagna)
Le questioni concernenti l'allocazione delle risorse per l'assistenza [...] poveri rinunciando al programma dei trapianti di organo. Questo si scontra con ciò che è stato chiamato il problema della democrazia (Daniels, 1993), e cioè la possibilità che i risultati possano non piacere. Uno studio ha dimostrato che l'opinione ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] ignorance which envelop our future».
Da a-socialista sedette tra le fila radicali. Convinto che la democrazia non dovesse essere «una aristocrazia di nuove clientele», sostenne posizioni liberaldemocratiche e federaliste, liberiste e anticorporative ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Domenico Marotta
Giovanni Paoloni
Erede di una tradizione, risalente a Stanislao Cannizzaro, che poneva la chimica al servizio del bene pubblico, Domenico Marotta dedicò tutta la sua attività scientifica [...] del sistema della ricerca nella fase di avvio dell’alleanza di centrosinistra fra Partito socialista italiano e Democrazia cristiana, la comunità scientifica italiana fu scossa da una serie di indagini giudiziarie che evidenziavano l’inadeguatezza ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] di formazione diversa ma in qualche modo legati alla teoria delle élite: da G. Mosca, capostipite di una letteratura ostile alla democrazia ‘di m.’, a C. Wright Mills, esponente di spicco della scuola americana, per il quale la m. (inerte e passiva ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] portato a un beneficio sociale.
Nei paesi scandinavi la sterilizzazione fu ampiamente approvata dagli esponenti della democrazia sociale come parte della programmazione, su basi scientifiche, del nuovo stato assistenziale. Alva Myrdal (1902-1986 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] rese ancora più evidenti quando Luigi Gedda – già fondatore dell’Azione cattolica ed esponente dell’ala più conservatrice della Democrazia cristiana – tentò con un colpo di mano di aggiudicarsi la prima cattedra di genetica medica all’Università di ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] condizionare al punto da apparire "subornato da certi parigini mecanici e sordidi"), persuaso che, "trattando il popolo a guisa di democrazia e non di monarchia", il "nome" stesso del re si riduce a "vano e immaginario", è logico condanni la lega ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] sociobiologica della degenerazione che contrastò l'ottimismo del darwinismo liberale e si contrappose frontalmente alle idee della democrazia di massa e dell'eguaglianza sociale. Dopo aver trattato della degenerazione del cranio, del volto, del ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...