Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] assolvere la funzione di far circolare l'informazione tranne il giornalismo. Non è un caso che gli inizi della democrazia (se si eccettuano i sistemi del mondo antico, basati sulla schiavitù) siano stati contemporanei agli inizi della stampa, sebbene ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] a Como col fratello Enrico. Questi, amico di Piero Malvestiti, militava nella Resistenza con un ruolo di primo piano nella Democrazia cristiana milanese e nel CLNAI (Comitato di Liberazione naz. Alta Italia), ed a Como subì una lunga detenzione. Il F ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] generale della confederazione.
Dopo un periodo di collaborazione tra le forze politiche di sinistra (esclusa dunque la Democrazia cristiana), con l'approssimarsi del patto di Roma (giugno 1944) - con il quale comunisti, socialisti e democratici ...
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ANGELINI, Francesco
Luciano Segreto
Nacque a Rotella (Ascoli Piceno) il 30 nov. 1887. Il padre, Igino, venditore ambulante, e la madre, Lucia Marini, nonostante la loro modesta condizione, in virtù [...] dello Stato si interruppe anche questa prima esperienza in campo politico. Da quel momento, e fino al ritorno della democrazia, egli si ritirò dalla scena pubblica e si dedicò unicamente agli affari.
Il minuscolo laboratorio creato subito dopo il ...
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BANDINI, Mario
Carlo M. Travaglini
Nacque a Firenze il 6 maggio 1907 da Nerone e da Amelia Bruschi in una famiglia di medio ceto di professionisti. Sensibile influenza sull'orientamento e la primitiva [...] 'agricoltura; nel 1949-50 collaborò con Antonio Segni al ministero dell'Agricoltura; dal 1956 al 1958 fu capogruppo della Democrazia cristiana al Consiglio comunale di Perugia. Negli anni Cinquanta svolse attività di consulenza per la FAO e l'OCED ...
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QUALITÀ DELLA VITA
Roberto Cipriani
Raffaele CORSO
Silvestro BAGLIONI
Il concetto di q. della v. trae la sua origine e diventa centrale soprattutto in società che non sono afflitte da problemi di [...] differenze anche notevoli fra appartenenti a un medesimo gruppo sociale, ma questo è un problema relativo alla democrazia reale e alla gestione politica delle risorse. Anzi, proprio le richieste di miglioramento delle condizioni esistenti si ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] prevenuti, minimizzato e respinto in secondo piano. Tipico, in questo senso, il giudizio di Schumpeter in Capitalismo, socialismo e democrazia. Per lui, insistere sull'influenza di Hegel nell'opera di Marx ‟non è soltanto commettere un errore: è far ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] l'ordine politico è l'aspetto centrale dei sistemi politici, cioè di un impero, di un regno dell'antichità o di una democrazia moderna. Il venir meno dell'ordine, soprattutto se graduale e nel lungo periodo, ha fatto spesso parlare molti di decadenza ...
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GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] Consiglio elettivo del dopoguerra (1946 e 1951), rimanendo in carica sino al 1956. Fu inoltre candidato dalla Democrazia cristiana, ma non eletto, alle politiche del 1948, e collaborò regolarmente al quotidiano democratico cristiano cittadino Il ...
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PADULA, Giovanni
Salvatore Lardino
PADULA, Giovanni. – Nacque a Matera il 14 agosto 1885, primogenito di Giacinto, carrettiere e commerciante, e di Maria Luigia Tamburrino, che contribuiva al bilancio [...] dei Padula e la loro affidabilità sociale furono consacrati dall’ascesa politica di Giovanni, tra i fondatori della Democrazia cristiana materana, sindaco nominato dal 1° novembre 1945 al 28 aprile 1946, riconfermato nella carica da successive ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...