JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] aderire al Partito popolare di Sturzo e, nel 1944, non accolse i molti inviti a essere fra i primi iscritti alla Democrazia cristiana, per la quale dichiarò di non avere mai votato. In rapporto con i giovani della sinistra cristiana - al cui organo ...
Leggi Tutto
Ruolo della Corte costituzionale. La giustizia costituzionale nel 2011
Alfonso Celotto
Ruolo della Corte costituzionaleLa giustizia costituzionale nel 2011
La collocazione della Corte costituzionale [...] della forma di governo, in chiave politica. Del resto, si tratta di un’evoluzione che riteniamo inevitabile in una democrazia matura, specialmente in periodi di alta conflittualità politica, ove la Corte è chiamata a tutelare la Costituzione anche in ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] . 81-87; M. Tesoro, La partecipazione italiana all'"International Woman Suffrage Alliance", in Salvatore Morelli (1824-1880). Emancipazionismo e democrazia nell'Ottocento europeo, a cura di G. Conti Odorisio, Napoli 1992, pp. 391, 398, 403-406; M. De ...
Leggi Tutto
TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
*
La parola latina designa propriamente [...] . Tali erano l'Areopago, che in antico dirigeva tutta l'attività dello stato, ma, in seguito, esautorato dalla democrazia che gli tolse la maggior parte delle sue attribuzioni amministrative, conservò solo la giurisdizione sui più gravi reati di ...
Leggi Tutto
Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] la Commissione e le società private. l ministri sono incaricati dai loro parlamenti nazionali, nel senso che in ogni democrazia le azioni del governo devono soddisfare il parlamento.
Le decisioni del Consiglio dei ministri, essendo prese dai governi ...
Leggi Tutto
Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] pluralista.
In definitiva, il progetto costituzionale di politica ecclesiastica, che corrisponde pienamente «al modello complessivo di democrazia delineato dalla Costituzione»101, al di là delle difficoltà e dei ritardi nella sua attuazione, contiene ...
Leggi Tutto
Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] o tendenza facciano eccezione gli ordinamenti di common law).
Un altro ramo nuovo del diritto, sorto nel modello giuridico delle democrazie del XX secolo, è quello del lavoro. Il rapporto tra lavoratore e datore di lavoro non è più lasciato alla ...
Leggi Tutto
Il valore del lavoro e la disciplina del licenziamento illegittimo
Adalberto Perulli
Il saggio ripercorre le vicende che hanno interessato la nuova disciplina del licenziamento illegittimo introdotta [...] dal contratto.
Note
1 Schmitt, C., La tirannia dei valori, Milano, 2008, passim.
2 Cfr. Ferrajoli, L., La democrazia attraverso i diritti. Il costituzionalismo garantista come modello teorico e come progetto politico, Roma-Bari, 2013, 145.
3 Cfr ...
Leggi Tutto
Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] vero ostacolo per l'elaborazione di nuovi codici e grave minaccia per i vecchi. Essa soddisfa il problema centrale delle moderne democrazie: che è di costruire il consenso intorno alla legge o, se si vuole, di costruire la legge sul consenso. Questa ...
Leggi Tutto
La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] stati attribuiti, perché nel poco tempo che durò, promulgò una legislazione che dava «un segno concreto di cosa fosse una democrazia e quali fossero le leggi che la realizzano veramente» (Villari 2009, p. 216). È però altrettanto certo che lo schema ...
Leggi Tutto
democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...