Marco Venturoli
Abstract
La vittima dei fatti penalmente illeciti, da soggetto “ai margini” del diritto penale classico, ha acquisito, specie negli ultimi decenni, un ruolo protagonistico nelle scelte [...] di protezione dei beni di quest’ultima (cfr. Donini, M., Il volto attuale dell’illecito penale. La democrazia penale tra differenziazione e sussidiarietà, Milano, 2004, 80) e il diritto penale viene a conseguire una dimensione essenzialmente ...
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Vedi Legge elettorale dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Legge elettorale
Damiano Nocilla
Premesse alcune considerazioni generali in ordine alla natura delle leggi elettorali, si indicano le norme [...] consentito allo Stato di funzionare come Stato costituzionale, da quelle che ad essa dovessero aver introdotto modificazioni. Con la prima la democrazia di quello Stato − in una parola, il suo frame of government − ha preso avvio e non può – se non a ...
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Contabilita e finanza pubblica. Il nuovo assetto della manovra di bilancio
Daniele Cabras
Contabilità e finanza pubblicaIl nuovo assetto della manovra di bilancio
La contabilità e la finanza pubblica [...] l. n. 196/2009 è rappresentata da un diverso assetto dei rapporti tra Parlamento e Governo, in cui si sostanzia la «democrazia del bilancio». Per il Parlamento si prospetta infatti una perdita di centralità delle competenze legislative, a fronte del ...
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CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] superiorità degli interessi dello Stato di fronte agli interessi individuali", ciò che porta a identificare l'antitesi fra democrazia e nazionalismo nellacontrapposizione "Io Stato per l'individuo", "l'individuo per lo Stato s. La concezione organica ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] invece un lungo braccio di ferro sul candidato proposto dal PCI, il costituzionalista V. Crisafulli. Da un lato la Democrazia cristiana (DC) rifiutava di sostenere con i suoi voti un giudice proposto dai comunisti, dall'altro monarchici e missini ...
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Principali novità istituzionali in materia di istruzione
Monica Cocconi
Numerose sono le novità normative più significative occorse negli ultimi mesi in tema di istruzione. La più risalente riguarda [...] Dicastero, la percezione del ruolo che l’educazione e la formazione possono svolgere al servizio della qualità della democrazia e della partecipazione civica.
Il secondo Capo del decreto contempla misure a favore delle scuole, volte a potenziare ...
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BELOTTI, Bortolo
Gian Paolo Nitti
Nato a Zogno (Bergamo) il 26 ag. 1877 da Cesare e da Maria Offredi, si laureò in giurisprudenza a Pavia ed esercitò la professione forense a Milano. Candidato liberale, [...] -G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino 1957, pp. 180, 198; F. Catalano, L'Italia dalla dittatura alla democrazia (1919-1948), Milano 1962, p. 66; L. Einaudi, Cronache econom. e polit. di un trentennio (1893-1925), Torino 1963, VI ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] di un'eredità della rivoluzione, cioè del sospetto verso un forte potere esecutivo, bensì anche del timore di una democrazia sfrenata. Il solo elemento popolare era la Camera dei rappresentanti; la Camera alta, o Senato, fu deliberatamente sottratta ...
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Perché una Costituzione per l'Europa?
Il Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa, ratificato dal Consiglio europeo a Roma il 29 ottobre 2004 e successivamente sottoposto al vaglio della definitiva [...] generale alle eredità culturali, religiose e umanistiche del continente. L'enfasi posta sui valori collettivi di libertà, democrazia e rispetto del diritto mira a fornire anche una prima risposta alla critica, ricorrente nel dibattito costituzionale ...
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Minoranze nazionali
Ester Capuzzo
(App. II, ii, p. 327; III, ii, p. 127; V, iii, p. 495; v. minoranza, XXIII, p. 404)
Il concetto di minoranze nazionali viene generalmente adottato per definire - attraverso [...] dal documento di Vienna del 1989 - costituisce un fattore essenziale per la pace, la stabilità e la democrazia degli Stati.
Nella formulazione di queste previsioni un'iniziativa politicamente rilevante veniva assunta dalla delegazione italiana, che ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...