CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] del C. e le ottuse resistenze di alcuni commentatori; e la raccolta di conferenze pubbl. con il titolo Processo e democrazia (Firenze 1954). La fede nella Costituzione, di cui pure aveva così lucidamente visto i limiti quando lavorava per essa nell ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] cui pagine perseguì con tenacia il suo disegno di una riunificazione dei socialisti all'insegna del riformismo e della democrazia. Dopo aver promosso un lungo dibattito interpartitico sull'argomento presentando nel 1958 le "Tesi per l'unità e il ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] " più significative dell'I., di esaltazione della monarchia assoluta, di apologia della pena capitale, di vilipendio della democrazia, siano affidate alle sue opere di narrativa come, per citare un solo esempio, nella Novella del vivicomburio ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] ), pp. 799 ss., 804 s.; G. Berti, I democratici e l'iniziativa merid. nelRisorg., Milano 1962, ad Ind.;F. Della Peruta, Democrazia e socialismo nel Risorg., Roma 1965, ad Ind.;L. Cassese, Scritti di storia merid., Salerno 1970, pp. 245 ss.; A. Lepre ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] F. Delzeli, I nemici di Mussolini, Torino 1965, ad Ind.; P. Scoppola, Studi sulla crisi modernista, in Coscienza relig. e democrazia nell'Italia contemporanea, Bologna 1966, pp. 204 ss.; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, Bari 1966 ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] , La predica inutile dei liberisti. La Lega antiprotezionistica e la questione doganale in Italia (1904-1914), Milano 1991, ad indicem; L. D'Angelo, Pace, liberismo e democrazia: E. G. e il pacifismo democratico nell'Italia liberale, Milano 1995. ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] . 81-87; M. Tesoro, La partecipazione italiana all'"International Woman Suffrage Alliance", in Salvatore Morelli (1824-1880). Emancipazionismo e democrazia nell'Ottocento europeo, a cura di G. Conti Odorisio, Napoli 1992, pp. 391, 398, 403-406; M. De ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] combinarsi di vertice dogale, magistrature ristrette e base allargata del Maggior Consiglio, si fondono monarchia, aristocrazia e democrazia. I riferimenti, che pur non mancavano, a tematiche politiche e sociali ampiamente dibattute a Venezia in ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] di un repubblicanesimo popolare, ostilissimo a qualsiasi configurazione statale condizionata da spinte dal basso, convinto che la democrazia, se potere al popolo e del popolo, precipiti nel disordine più incontrollabile e nella demagogia più sfrenata ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] C. si adeguava alla situazione politica del momento, inasprita dalla guerra in corso, denunciando la letteratura impegnata e la democrazia degli Stati Uniti.
Durante la seconda guerra mondiale il C. rimase a Roma, tranne un soggiorno in Svizzera nel ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...