DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] contingente, interventismo - è il meridionalismo che fa da filo conduttore delle posizioni del Dorso. All'interesse delle democrazie europee a sconfiggere gli Imperi centrali si aggiungeva, secondo il D., l'impellenza di una rigenerazione nazionale ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] 1797 insediò i "missionari nazionali", cioè quei preti spediti nelle campagne a predicare la felice coincidenza di democrazia e cattolicesimo, con un discorso d'occasione forse concordato col giansenista Eustachio Degola, certo strano nella bocca ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] al centro la necessità di doversi confrontare con la modernità dei nuovi materiali e con le aspirazioni della nuova democrazia.
Cominciò infatti proprio negli anni Cinquanta un filone della sua ricerca destinato ad avere notevoli sviluppi e risonanze ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] rilevante sul versante italiano diventando, tra le altre cose, un interlocutore importante per quegli esponenti della DC (Democrazia Cristiana) che si riconoscevano nella linea portata avanti da Giuseppe Dossetti e che nel partito avevano avviato ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] . Quarant'anni di battaglie, Cremona 1945, pp. 1, 37, 247, 200-285, 315-319; G. Cremonesi, Voci e moniti della vecchia Italia. Dalla democrazia di E. Sacchi alla signoria di R. F., Cremona 1946, pp. 9, 48, 192, 212-216, 223 s., 226 s., 229 ss., 235 ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] politici democristiani locali - che invece si mantenevano su una linea di equidistanza tra i contendenti, seguendo in questo la Democrazia cristiana (DC) nazionale e lo stesso pontefice.
Fu proprio un messaggio di Paolo VI, mirato a istituire per il ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] Sturzo e all'Azione cattolica, abbracciò la carriera politica, diventando deputato all'Assemblea costituente nelle file della Democrazia cristiana: la sua militanza come parlamentare democristiano durò dal 1948 al 1953, allorché, nell'ultimo periodo ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] e ciò gli consentì di riprendere l'attività professionale autonoma. Nel 1956 fu invitato a partecipare al concorso per la sede della Democrazia cristiana a Roma EUR, vinto in secondo grado da S. Muratori; tra il 1956 e il 1958, ancora con Calini e ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] e associazioni attraverso cui predicare alle masse i valori democratici. Collaborò alla Gazzetta popolare, organo della democrazia sarda, e nel 1864 fu vivacemente attaccato dal giornale milanese IlPromotore: in sua difesa si schierò dapprima ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] una delle loro battaglie ideali.
Nella città in questi anni la questione politica dell'adesione dei cattolici alla Democrazia cristiana diventava sempre di più argomento conflittuale; infatti nel 1966 La Pira, che sembrava rappresentare una linea ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...