BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] 21 settembre denunciò come "soggetti degnissimi di vigilanza" alcuni ecclesiastici di Casale, persone "di massime avverse alla democrazia e alla purezza di religione ".
Promotore, e primo firmatario della lettera latina del 9 maggio 1801 di adesione ...
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IPPOLITO, Felice
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 nov. 1915 a Napoli da Girolamo, ingegnere e professore di costruzioni idrauliche all'Università di Napoli, e da Angelica Giuliani. Allievo del liceo Umberto [...] più indicata ad assumere la presidenza del nuovo ente, che venne invece assegnata a V. Di Cagno, sostenuto dalla Democrazia cristiana. L'I. entrò comunque nel consiglio di amministrazione dell'ENEL, dove assunse un atteggiamento critico nei confronti ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] l'aristocrazia come quella che, poggiando sul privilegio, ostacola lo sviluppo organico di tutte le capacità sociali, esalta la democrazia come l'unica forma di ordinamento politico capace di favorire il libero giuoco delle forze sociali e quindi il ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] cancellate dalla categoria delle Repubbliche Venezia, e Genova; fu posto sul teatro dell'Italia la farsa della Democrazia; Governo Centrale nelle città, Municipalità senza numero dappertutto. In questa commedia ebbi qualche parte anch'io; finalmente ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] è solo una dottrina religiosa, ma è anzitutto una rivoluzionaria concezione del mondo e dell'uomo, sì che socialismo, democrazia, umanitarismo non sono altro che la vera sostanza dell'idea cristiana, quale si manifesta nel mondo moderno. I modernisti ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] la sua richiesta di proseguire la pubblicazione della Gazzetta, interrotta il 31 dicembre del 1798, perché egli «sotto la democrazia scrisse il foglio più democratico, ed allarmante della Nazione con scandalo Universale» (Archivio di Stato di Venezia ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] Divina Commedia (ibid. 1966-68).
Nelle occasioni del referendum istituzionale e della nascita della Repubblica col nuovo ruolo della Democrazia cristiana, il B., anche per la sua amicizia col "dossettiano" Giorgio La Pira, affrontò i problemi del ...
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BARZINI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano il 21 dic. 1908 da Luigi e da Mantica Pesavento.
Il padre, inviato speciale del Corriere della sera, forse il più celebre giornalista italiano dei primi [...] (ibid. 1955), dove si manifesta il suo deciso anticomunismo, materiato della convinzione che la mancata adesione alla democrazia di tipo occidentale e la dipendenza dall'URSS fossero tare irrimediabili e distruttive di ogni funzione positiva anche in ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] riscuoteva, parve molto al caso per dar peso ed autorità a quei rigorismi, che si riguardavano come l'antidoto prelibato della democrazia" (Zobi, III, p. 248). La mancanza di umanità e di senso della giustizia che il C. dimostrò nell'adempimento del ...
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FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] collegio uninominale.
Agli anni del dopoguerra risale l'inizio della sua partecipazione alla vita politica. Iscrittosi alla Democrazia cristiana, il F. fu eletto alla Camera dei deputati per cinque legislature dal 1948 al 1972 nella circoscrizione ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...