FASOLO, Margherita
Franco Cambi
Nacque a Torino il 21 genn. del 1905 da Oreste e da Giacinta Galliano. Iscritta alla facoltà di magistero di Firenze, si laureò in pedagogia col massimo dei voti nell'anno [...] essa le finalità dell'educazione si legano alle emergenze più profonde della storia contemporanea, come il bisogno di democrazia, del quale si permette una soddisfazione più completa, non solo politica, ma civile e perfino antropologica, dando vita ...
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FARINA, Mattia
Vittorio De Marco
Fratello di Fortunato Maria, nacque il 19 marzo 1879 a Baronissi (Salerno) da Francesco ed Enrichetta Amato, in una ricca famiglia della borghesia agraria, affermatasi [...] mediazione tra i gerarchi e gli antifascisti locali.
Epurato dal Senato dopo il 1946, rimase vicino agli ambienti della Democrazia cristiana. Morì, ormai lontano dalla politica attiva, l'8 febbr. 1961 a Baronissi.
Bibl.: V. Bonfiglioli-C. Pompei, I ...
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CERICA, Angelo
Giorgio Boatti
Nato ad Alatri (Frosinone) il 30 sett. 1885 da Pietro Felice e Luisa Villa. Iniziò giovanissimo la carriera delle armi, frequentando i corsi dell'Accademia militare.
Sottotenente [...] politico candidandosi nell'aprile 1948 in un collegio elettorale laziale al seggio di senatore nelle liste della Democrazia cristiana. Eletto con vasti consensi, partecipò ai lavori della prima, seconda e terza legislatura, impegnandosi soprattutto ...
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BERARDI, Paolo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Torino il 21 giugno 1885; dopo aver frequentato l'Accademia militare di Torino, partecipò alla guerra italo-turca (1911-12) come tenente d'artiglieria, meritandosi [...] sett. 1943 - 4 giugno 1944), con prefazione di M. Lupinacci, Roma 1946, p. 213, e F. Catalano, L'Italia dalla dittatura alla democrazia (1919-1948), Milano 1962, p. 427. Si vedano ancora i necrologi in Corriere della Sera e Il Tempo (15 dic. 1953), e ...
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BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] ), p. 194; P. Mantese, Pietro Tamburini e il giansenismo bresciano, Brescia 1942, p. 101; V. E. Giuntella, Cristianesimo e democrazia in Italia al tramonto del Settecento, in Atti del XXXI Congresso di storia del Risorgimento, Roma 1956, p. 130; A ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] , che miravano a dotare il nuovo Stato di un'organizzazione efficiente, moderna, ispirata ai principi di una "moderata" democrazia e soprattutto a dare alla neonata Repubblica una solida base di consenso popolare: così si batté per solide garanzie ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] geografica era nata -, nonché direttore de Il Diritto, organo ufficioso della Società e, soprattutto, vecchio giornale della "democrazia". Stando a quanto riferisce Alberto Pisani Dossi (il suo pseudonimo era Carlo Dossi), che sarà il più convinto ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] il conte G.B. Paganuzzi. Manifestò, invece, attenzione ai fermenti sociali che animavano i gruppi giovanili legati al movimento della democrazia cristiana guidato da R. Murri. In particolare, il G. venne a collocarsi accanto a S. Medolago Albani e G ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] "del cittadino", che sviluppa il tema suggerito dal Conforti di un "governo repubblicano conforme al Vangelo e una democrazia comandata da Gesù Cristo", può essere considerata frutto, più che di un calcolo, della volontà di offrire indirizzo ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] anche da dirette esperienze europee, ad atteggiamenti consapevoli di modernità, di libertà, d'indipendenza nazionale, di democrazia, di storicismo dialettico, sulla base di un rigoroso e adulto pensiero critico, la cultura meridionale tendeva a ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...