BISAGLIA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 31 marzo 1929 da Sante e da Santa Canato. Dopo le scuole elementari intraprese la strada per il sacerdozio, entrando nel seminario vescovile di [...] al governo, Milano 1978, pp. 143-154; G.C. Galli, Il Piave democristiano, Milano 1978, ad Indicem; G. Chiarante, La Democrazia cristiana, Roma 1980, ad Indicem; Storia dei movimento cattolico in Italia, a cura di F. Maigeri, VI, Roma 1981, ad Indicem ...
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ALGRANATI, Cesare (pseudon. Rocca d'Adria)
Fausto Fonzi
Nacque ad Ancona nel 1865. Ebreo, si convertì al cattolicesimo nel 1887, e fra il 1890 e il 1892 cominciò a collaborare a periodici cattolici, [...] d'Italia di Bologna, che diresse per molti anni. L'A. ispirò la sua azione giornalistica alle idee della democrazia cristiana e all'insegnamento del Toniolo, e appoggiò il nuovo presidente dell'Opera dei Congressi conte G. Grosoli, favorevole ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi, La Sicilia, Torino 1987, ad Indicem; L. D'Angelo, La democrazia radicale tra la prima guerra mondiale e il fascismo, Roma 1990, ad Indicem; Storia del Parlamento italiano, XII, Palermo 1967, ad ...
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FUSI, Valdo
Eugenio Bosco
Nacque a Pavia il 9 maggio 1911 da Cesare e da Teresa Zaccagnini, in una famiglia di commercianti della piccola borghesia, e ivi frequentò il liceo "U. Foscolo". Nel 1924 s'iscrisse [...] di V. F. cattolico e antieroe, in Stampa sera, 19 dic. 1988; F. Traniello, Gli esordi de "Il Popolo nuovo", in Storia della Democrazia cristiana, a cura di F. Malgeri, IV, Roma 1989, pp. 337-345; M. Rumor, Memorie 1943-1970, Vicenza 1991, pp. 82, 122 ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] suo avversario stipulò un patto segreto con tutti i gruppi delle regioni meridionali, ma accettò la lezione chiosando su Democrazia: «la tattica è arte che nella vita politica si deve imparare per tempo, se non vogliamo consumarci nelle girandole ...
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MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] ind.; L'Italia radicale: carteggi di F. Cavallotti (1867-1898), a cura di S. Merli - L. Dalle Nogare, Milano 1959, ad ind.; Democrazia e socialismo in Italia: carteggi di N. Colajanni (1878-1898), a cura di S.M. Ganci, Milano 1959, ad ind.; F. Turati ...
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FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] di San Demetrio Corone, la cui tradizione di "centro di irradiazione del moto giacobino" (G. Cingari, Romanticismo e democrazia nel Mezzogiorno..., Napoli 1965, p. 22), originatasi nel 1799, era stata ravvivata in anni recenti da una generazione ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] , che si sarebbe potuta risolvere ritornando alle grandi tradizioni risorgimentali. Per trovare un rimedio alla crisi spirituale della democrazia, in un primo tempo, l'A. additò quale guida G. Mazzini, "che predicò Dio e associazione come fondamenti ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] e la propensione all'impegno pubblico, però, non lo avrebbero abbandonato.
Poco dopo l'8 sett. 1943 diede la sua adesione a Democrazia liberale, la formazione che nel Mezzogiorno faceva riferimento, tra gli altri, a Orlando e a E. De Nicola. Già nel ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] del Movimento laureati, Roma, 19-20 apr. 1941); nel 1942 L'ordine internazionale; nel 1944 Il comunismo; nel 1946 La democrazia; nel 1947 Lo sciopero; nel 1952 Obiezioni del comunismo contro la Chiesa e Il vero volto del comunismo; nel 1956 L ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...