MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] dissidenti federalisti che facevano capo a G. Ferrari e a E. Cernuschi, i quali, auspicando un rilancio della democrazia italiana su basi socialiste, accusavano Mazzini di formalismo perché a loro avviso trascurava la questione sociale. Il documento ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] , l'accordo con i monarchici teso alla costituzione di una grande Destra, la dichiarata disponibilità ad appoggiare la Democrazia cristiana (DC) in governi che dell'anticomunismo facessero il primo punto programmatico e, nello stesso tempo, l ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] al 10 nov. 1946. Successivamente, fino al 27 maggio 1956, fu consigliere comunale, sempre eletto nelle liste della Democrazia cristiana. Già collaboratore (tra il 1929 e il 1931) dei Frontespizio, la vivace rivista cattolica diretta da P. Bargellini ...
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AGNELLO, Giuseppe
Philippe Pergola
Nato a Canicattini Bagni (Siracusa) da Santo e da Concetta Cultrera il 5 febbr. 1888, entrò in seminario a Siracusa, per volontà dei familiari, per uscirne nel 1910 [...] e professionale. Nel 1943 fu nominato provveditore agli studi della provincia di Siracusa; fu tra gli artefici della fondazione della Democrazia cristiana in Sicilia (con S. Aldisio e G. Alessi) e divenne membro della Consulta nazionale (1945-46). La ...
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BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] nelle elezioni del 1921 venne presentato capolista del blocco nazionale a Torino, fu rieletto e si iscrisse al gruppo di Democrazia liberale. Dal 4 luglio 1921 al 26 febbr. 1922 fu sottosegretario alla presidenza dei Consiglio nel governo Bonomi.
Di ...
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PADULA, Giovanni
Salvatore Lardino
PADULA, Giovanni. – Nacque a Matera il 14 agosto 1885, primogenito di Giacinto, carrettiere e commerciante, e di Maria Luigia Tamburrino, che contribuiva al bilancio [...] dei Padula e la loro affidabilità sociale furono consacrati dall’ascesa politica di Giovanni, tra i fondatori della Democrazia cristiana materana, sindaco nominato dal 1° novembre 1945 al 28 aprile 1946, riconfermato nella carica da successive ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] lo ricordasse come "l'idolo della scuola" (La giovinezza, p. 196) e attribuisse questa popolarità al concetto di democrazia che il L. aveva voluto che informasse anche i rapporti interni alla scuola, onde evitare competizioni e individualismi.
Il ...
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LUZZATI, Vittorio
Maddalena Carli
Nacque a Vercelli il 7 marzo 1875, da Zaccaria, commerciante, e da Regina Luzzati. Trasferitosi con la famiglia a Savona, vi frequentò il liceo ginnasio G. Chiabrera; [...] ove rimasero fino alla Liberazione. Rientrato a Savona, il L. contribuì attivamente all'opera di fondazione della democrazia repubblicana, in quanto uomo di legge e militante del Partito socialista italiano di unità proletaria (PSIUP), la formazione ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] fu accusato dalla Giunta di Stato d'aver predicato in piazza Mercato, subito dopo l'arrivo dei Francesi, a favore della democrazia e contro la monarchia e i privilegi feudali, d'aver sottoscritto una petizione insieme con i più accesi repubblicani, d ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] una sua autonomia, il C. fu incapace di cogliere i fermenti culturali delle nuove generazioni sensibili alla democrazia parlamentare, al metodo storico-critico nelle scienze sacre, alle rivendicazioni sociali. Si trovò così in aperto conflitto ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...