CORBELLINI, Guido
Giuseppe Sircana
Ernesto Stagni
Nacque ad Ancona il 28 giugno 1890 da Vittore ed Edvige Griffini in una famiglia di origine lombarda. Fu alunno del collegio "Ghislieri" di Pavia e [...] inattive, con evidente beneficio dell'occupazione.
Eletto consigliere comunale a Firenze nel dopoguerra nelle liste della Democrazia cristiana, nel 1947, non ricoprendo ancora cariche parlamentari, fu chiamato come ministro dei Trasporti nel quarto ...
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CARISSIMI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo nel 1829 da Pietro e da Anna Benedetta Cattaneo. La madre, rimasta vedova dopo la nascita di una seconda figlia, Marianna, si unì in seconde [...] eletto membro di un Comitato democratico cui fu affidato l'incarico di organizzare, d'intesa con Garibaldi, le forze della democrazia in vista del conflitto con l'Austria. Nel luglio seguente, con la partecipazione alla breve campagna del Tirolo, il ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] comunque con quelli del Belgio e dei suoi governi moderati. Trovando inconcepibile che l'impulso a lottare per la democrazia partisse proprio dal clero, la sua azione si indirizzò, e fu molto severa, verso quei settori del mondo ecclesiastico ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] , il C. concludeva l'intervento con un appello all'unità di pensiero e di azione rivolto a quelle frazioni della democrazia - e in primo luogo a quella mazziniana - che poggiavano i loro presupposti su principî analoghi a quelli della scuola del ...
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GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] Consiglio elettivo del dopoguerra (1946 e 1951), rimanendo in carica sino al 1956. Fu inoltre candidato dalla Democrazia cristiana, ma non eletto, alle politiche del 1948, e collaborò regolarmente al quotidiano democratico cristiano cittadino Il ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] Campoformio,secondo nuovi documenti pubblicato dalla Nuova Antologia (IX [1868], pp. 23-59) insieme al saggio Nuova fase della democrazia in Svizzera (ibid., X [1869], pp. 460-510). Nell’aprile 1869 si trasferì presso l’Università di Heidelberg, dove ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] dopo Nitti e il capolista "giolittiano" Faudella.
Nella nuova Camera (XXVI legislatura) il D. si iscrisse al gruppo della Democrazia sociale, partecipando ai lavori di varie commissioni, tra le quali ancora quella Finanze e Tesoro, quella per l'esame ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] 10 giugno 1863.
Il quotidiano di opposizione assumeva col numero del 2 aprile il sottotitolo "Foglio politico quotidiano della democrazia italiana* e recava, oltre alla solita firma del gerente, quella del direttore. Con un articolo di fondo dedicato ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] , occasione - dedotti senza alcuna mediazione critica e trasferiti di peso nell'Introduzione alla politica; o alla natura della democrazia; o ancora al concetto dei "re per natura e per fortuna". Altrettanto vistosa l'incorporazione (assunta in forma ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] G., fiero avversario dell'organizzazione ecclesiastica e clericale, riteneva un ostacolo lungo la via del progresso e della democrazia.
Peraltro in materia religiosa il G., positivista convinto e in odore di massoneria, non ebbe atteggiamenti atei o ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...