ARÒ, Secondo
Umberto Coldagelli
Nato ad Asti il 20 dic. 1769 dal medico Marcantonio, studiò giurisprudenza a Torino, dove probabilmente fu iniziato alle idee democratiche e repubblicane. Giovanissimo, [...] fu deciso che i capifamiglia dessero, attraverso una regolare votazione, il loro parere sulla nuova forma di governo: monarchia o democrazia. Nella seduta di governo del 28 luglio l'A. scatenò con il gruppo giacobino un violento attacco contro le ...
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CIVELLI, Giuseppe
Enzo Bottasso
Nacque da Luca e da Orsola Milani a Barasso presso Gavirate (Varese) il 2 giugno 1816. Di famiglia modestissima, cominciò a nove anni appena a lavorare come apprendista [...] mese continuò dalla tipografia del C. col numero immediatamente successivo e col più ambizioso sottotitolo di Giornale della democrazia italiana; vero animatore politico ne rimase l'ingegner C. Maraini.
L'uscita, il 15 nov. 1875, del Bersagliere ...
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CAPUTO, Massimo
Bona Pozzoli
Nacque a San Salvatore Monferrato (Alessandria) il 29 luglio 1899 da Eugenio e da Eleonora Prevignano. Si laureò in giurisprudenza all'università di Torino nel 1920 e subito [...] , d'una linea rigorosamente conservatrice, ma insieme liberale nella sua attenzione al funzionamento delle istituzioni e della democrazia, poneva la Gazzetta e il suo direttore in una posizione di isolamento rispetto alle regole ormai consolidatesi ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Carlo
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Nato a Tormo il 30 sett. 1827 da Cesare, segui gli studi giuridici, che, però, non condusse a termine. Entrato presto in contatto con il Cavour, fu da questo invitato a [...] a Firenze il 18 dic. 1897.
Fra le sue opere sono: L'Italia liberale,Firenze 1872; Concetto scientifico della moderna democrazia,Roma 1883; L'insegnamento liberale della scienza di Stato,Firenze 1889, ecc.
Bibl.: A. Faralli, Il Marchese Carlo Alfieri ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] . Fisiologia della capitalemorale, Milano 1977, pp. XI s.; L. Barile, Il Secolo. 1865-1923. Storia di due generazionidella democrazia lombarda, Milano 1980, pp. 44, 50; M. Brignoli, La Sinistra lombarda dall'opposizione al governo, in Dallo Stato di ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] Stato. Seguiva prevalentemente le linee della riflessione di Montesquieu, ma a tratti emergeva la sua simpatia per la democrazia repubblicana. Riprendeva in questo la sua predilezione per la storia italiana, e specialmente l’esaltazione dell’età ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] sabauda rinnovata, e cioè aperta alle esigenze di una politica unitaria, le simpatie della parte meno ideologizzata della democrazia italiana. Il F. divenne l'ambasciatore di questo progetto negli ambienti repubblicani di Genova e svolse il suo ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] parte, tra l'altro, della congregazione degli Affari ecclesiastici straordinari e diede il suo contributo alle discussioni sulla democrazia cristiana che in seno a quella congregazione si svolsero tra l'agosto e il dicembre del 1899.
Intervenendo ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] del Mezzogiorno, in cui le aperture, le concessioni e le compromissioni con il fascismo emergente, dopo essersi allontanato dalla democrazia liberale e aver rifiutato la candidatura in Capitanata nel 1919 e a Napoli nel 1921, di fatto anticiparono l ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] ambizioni del Laboratorio e nei diversi interventi furono approfonditi potenzialità e limiti di funzionamento di una democrazia economica in senso moderno, in collegamento con le prospettive riformatrici offerte dal decennio giolittiano. La scienza ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...