CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] alle porte di Palermo. L'avvenimento ebbe enorme risonanza in Sicilia (Il Precursore, 5, 10, 13 agosto) e nella democrazia radicale italiana (per il cordoglio di Garibaldi si veda ibid., 28 agosto), ma il processo contro gli ignoti assassini venne ...
Leggi Tutto
GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] dei conti, una violenta requisitoria dalla quale quasi nessuno si salvava. Era strano quel collocarsi del G. nel campo della democrazia per poi infamarne o diffamarne i capi, primo tra tutti il Mazzini, al quale si attribuiva l'errore tattico di non ...
Leggi Tutto
Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] , nelle elezioni politiche del 1865 e del 1867, si adoperò con successo perché fossero eletti nel collegio di Lecce esponenti della democrazia, quali A. Bertani e F.D. Guerrazzi. Tra il 1864 e il 1866 fondò in varie città del Salento molte logge ...
Leggi Tutto
CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] della libertà, "la proprietà [e] la concorrenza sono e debbono esser cosa sacra" (Rispostadi un italiano al sig. Guizot sulla democrazia in Francia, Torino 1849, p. 24 e passim).Nel biennio 1856-57, seguendo un itinerario comune alla gran parte dei ...
Leggi Tutto
GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] movimento operaio, Milano 1970, pp. 39-43; A. Scirocco, Politica e amministraz. a Napoli nella vita unitaria, Napoli 1972, pp. 62, 83 s., 115-119; Id., Democrazia e socialismo a Napoli dopo l'Unità (1860-1878), Napoli 1973, passim; F. Della Peruta ...
Leggi Tutto
CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] parlamentare, che tanto successo aveva allora tra i costituzionalisti, fece propendere il C. per una visione diretta della democrazia nell'epoca del suffragio universale e lo convinse, durante gli anni Venti, anche della necessità di introdurre in ...
Leggi Tutto
GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] .; E. Lucas - G. De Vecchi, Storia delle unità combattenti della MVSN (1923-1943), Roma 1976, ad ind.; G. Galli, Storia della Democrazia cristiana, Roma-Bari 1978, ad ind.; G. Ciano, Diario 1937-1943, a cura di R. De Felice, Milano 1980, ad ind.; G ...
Leggi Tutto
DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] da ascrivere anche la collaborazione, fino al 1911, a IlViandante di Milano, a Pagine libere e a La Democrazia, di indirizzo sindacalista rivoluzionario. Progressivamente, tuttavia, tanto le posizioni politiche quanto l'impostazione scientifica del D ...
Leggi Tutto
BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] convocata dal Circolo nazionale e dall'altro circolo politico bolognese, il popolare, fondato poco prima e di democrazia avanzata, per invitare i consiglieri comunali a rimettere il loro mandato avendo espresso un voto ostile alla Costituente ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] diplomatica conservatrice del Solaro, aveva seguito con favore, moderato soltanto dalla preoccupazione per gli eccessi della democrazia, il sorgere del regime liberale, divenne convinto interprete dei problemi e delle esigenze piemontesi. Trovò nel ...
Leggi Tutto
democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...