IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] 1963-65, ad ind.; A. Romano, Storia del movimento socialista in Italia, I-III, Bari 1966-67, ad ind.; A. Scirocco, Democrazia e socialismo a Napoli dopo l'Unità (1860-1878), Napoli 1973, ad ind.; G. Asproni, Diario politico 1855-1876, V, 1868-1870 ...
Leggi Tutto
BRIZI, Eugenio
Bruno Di Porto
Nato ad Assisi il 13 sett. 1812 dall'architetto Angelo e da Ippolita Cardinali, a venticinque anni si iscrisse alla Giovine Italia, di cui dal 1840, dopo un soggiorno di [...] dirigere e convogliare i fermenti degli ambienti operai verso un moto che doveva coincidere con l'attesa riscossa della democrazia francese contro Luigi Napoleone Bonaparte e con altri tentativi in Italia.
Partito da Londra nel settembre 1852, il B ...
Leggi Tutto
ALBANI, Felice
Renzo De Felice
Nato a Milano il 22 luglio 1852 da G. Battista, uomo politico, giornalista, studioso di problemi sociali, fu uno dei principali rappresentanti del repubblicanesimo italiano [...] ruolo dirigente nell'organizzazione del "Comizio dei Comizi" del 1882, per chiedere il suffragio universale, nella "Lega della democrazia" di A. Mario e nelle manifestazioni per Oberdan, del quale fu amico intimo ricevendone in custodia il testamento ...
Leggi Tutto
BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] il fascismo, Torino 1959, passim;R. Zangrandi, Il lungo viaggio attraverso il fascismo, Milano 1960, passim;U. Spirito, Critica della democrazia, Firenze 1963, pp. 22 ss.; A. Capitini, L'antifascismo alla Normale di Pisa, in Il Ponte, XII (1965), pp ...
Leggi Tutto
GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] ex senatori. Forte ora dell'appoggio dei generali francesi J.-J. Sahuguet e C. Dallemagne, tornò a predicare la democrazia nei teatri e nelle piazze, a distruggere gli stemmi pontifici e nobiliari, a insultare pubblicamente quanti ancora portassero i ...
Leggi Tutto
GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] 1946 espressione concreta con l'elezione a consigliere comunale di Torino (carica rinnovatagli fino al 1960) nelle file della Democrazia cristiana, dalle quali fino al 1951 guidò come capogruppo l'opposizione alle giunte di sinistra. La svolta che ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Bruno
Luciano Segreto
Nato a Perugia il 30 genn. 1901 da Alfredo e da Pompilia Priorelli, compì gli studi laureandosi nel 1922 in ingegneria presso la Scuola superiore per ingegneri di Bologna. [...] dai privati) piuttosto che una personalità poco competente o un uomo legato agli ambienti politici. La scelta - voluta dalla Democrazia cristiana e patrocinata in particolare da A. Moro - cadde invece sul presidente della Finelettrica V. Di Cagno; il ...
Leggi Tutto
MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] Roma 1970, pp. 252, 281-283, 286 s., 307, 339, 362, 370; L. Mascilli Migliorini, La Sinistra storica al potere. Sviluppo della democrazia e direzione dello Stato (1876-1878), Napoli 1979, pp. 19 s., 40, 71, 103, 195, 236; A. Cardini, Stato liberale e ...
Leggi Tutto
AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] controversa, non soltanto perché sembrava in contrasto con l’inclinazione dei gruppi dirigenti dell’industria verso i partiti della democrazia laica, ma anche perché la DC torinese – di cui era leader influente l’ex sindacalista CISL e ministro del ...
Leggi Tutto
CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] di essere trascinati dagli elementi più radicali; ma, in tal modo, essi non erano riusciti a coalizzare tutte .le forze della democrazia, per contenere la "sommossa popolare" che, in breve tempo, li aveva travolti.
Il C. era convinto che gli stessi ...
Leggi Tutto
democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...