FOLCHI, Alberto Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 17 giugno 1897, da Pio e da Emma Alibrandi Cruciani, in una famiglia di antiche origini nobiliari (tra gli antenati sono da annoverare l'architetto [...] di A. Robiatti, Milano 1981, ad Indicem; L. Somma, De Gasperi o Gronchi, Roma 1953, ad Indicem; F. Magri, La Democrazia cristiana in Italia, II, 1950 1953, Milano 1955, ad Indicem; G. Galli - P. Facchi. La sinistra democristiana. Storia e ideologia ...
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Amado, Jorge
Ines Ravasini
Cantore di donne e di libertà
Nei suoi romanzi, lo scrittore contemporaneo brasiliano Jorge Amado ha descritto un Brasile mitico e al tempo stesso realistico. Il paese del [...] il suo paese.
In quegli anni Amado dedica la sua vita agli ideali di giustizia e di libertà, lavorando attivamente per la democrazia. Si oppone alla dittatura di Getúlio Vargas e usa la letteratura come un'arma per migliorare la società. Il tema di ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] anch'essi incompiuti e pubblicati postumi nel 1932. Fallito il tentativo di alleanza politico-intellettuale tra la democrazia rivoluzionaria francese e il radicalismo filosofico tedesco, cui s'ispirava il programma degli Jahrbücher, e costretto, in ...
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Patriota e scrittore (Lendinara 1825 - ivi 1883); prese parte da studente alle prime dimostrazioni del 1848 a Padova e fu poi a Bologna; partecipò quindi alla campagna del Veneto. Entrato in contatto con [...] 'impresa di Mentana. Negli ultimi anni diresse la Provincia di Mantova (1880), la Rivista repubblicana e la Lega della democrazia (1880-93). Oltre a scritti sparsi (in seguito compresi in parte nelle raccolte degli Scritti letterari e artistici, 1884 ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] nella concezione della società e dei valori, ma fin dal 5° sec. a.C., in seguito al consolidarsi della democrazia e al diffondersi della sofistica, essa viene a designare il processo di formazione dell’individuo che, attraverso l’educazione, giunge ...
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Filosofo francese (Parigi 1882 - Tolosa 1973), di famiglia protestante, condivise il socialismo radicale di Ch. Péguy, di cui fu amico. Importante per M. fu l'incontro con L. Bloy, in un momento di crisi [...] (1936) sulla possibilità di una società liberale e democratica, eppure cristianamente ispirata: poiché per M. liberalismo e democrazia sono i risultati di un faticoso svolgimento impensabile senza il fermento del Vangelo che ha continuato a operare ...
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Metsola Tedesco Triccas, Roberta. – Avvocatessa e donna politica maltese (n. St Julians 1979). Specializzata in Diritto comunitario, esponente del Partito nazionalista maltese, dal 2004 al 2012 ha ricoperto [...] prioritarie la lotta contro i mutamenti climatici e la difesa all'interno dell'Unione europea dei valori comuni di democrazia, solidarietà e uguaglianza. Nel luglio 2024 la donna politica è stata riconfermata nella carica di presidente del Parlamento ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] , ne sottoscrisse i proclami. Molto verosimilmente nell'aprile e nel maggio (ibid.) formulò le ragioni del suo dissenso dalla democrazia dei patrioti scrivendo quelle lettere a Vincenzio Russo che dovevano vedere la luce due anni dopo in appendice al ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] ignorance which envelop our future».
Da a-socialista sedette tra le fila radicali. Convinto che la democrazia non dovesse essere «una aristocrazia di nuove clientele», sostenne posizioni liberaldemocratiche e federaliste, liberiste e anticorporative ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] propaganda elementare sindacalista, Parma 1907; Un episodio della lotta di classe. Lo sciopero Parmense, in Pagine libere., 30 giugno 1908; Democrazia vile, ibid., 31 luglio 1908; L'impresa dei Beoti, ibid., 15 ag. 1908; Ilcongresso di Marsiglia e il ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...