Sociologo e politologo italiano (Firenze 1924 - Roma 2017); prof. univ. dal 1963, ha insegnato scienza della politica a Firenze fino al 1976, anno in cui si è trasferito negli USA, dapprima alla Stanford [...] Cosa è, 1993); La politica. Logica e metodi in scienze sociali (1979); Elementi di teoria politica (1987); Democrazia (1993); Come sbagliare le riforme (1995); Homo videns. Televisione e post-pensiero (1997); Pluralismo, multiculturalismo e estranei ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] le forze popolari erano state sconfitte perché si erano battute in ordine sparso, il F. auspicava l'incontro tra democrazia e socialismo e guardava con fiducia all'iniziativa politica di Giovanni Amendola. Il 30 maggio 1925 partecipò al convegno dei ...
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GULLOTTI, Antonino
Giuseppe Sircana
Nacque il 14 genn. 1922 a Ucrìa, in provincia di Messina, da Benedetto, farmacista e da Angelica Piccolo.
Dal padre, antifascista di simpatie repubblicane, il giovane [...] del centrismo, a cura di R. Battaglia - M. D'Angelo - S. Fedele, Messina 1980, pp. 20, 23; M. Di Lalla, Storia della Democrazia cristiana, Torino 1981-82, II, 1953-1962; III, 1962-1968, ad indices; F. Renda, Storia della Sicilia dal 1860 al 1970, III ...
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Lukašenko ⟨-šènkë⟩, Aleksandr Grigor'evič (bielorusso: Aljaksandr Rygovič Lukašenka). - Uomo politico bielorusso (n. Kopys 1954). Laureato in economia presso l'università di Mogilev (1974), fino al 1982 [...] militò nell'esercito sovietico. Nel 1990 venne eletto al Soviet bielorusso. Fondò il partito Comunisti per la democrazia e si oppose allo scioglimento dell'URSS avvenuto nel 1991. Nel 1993 ebbe l'incarico di presiedere una commissione di controllo ...
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Avvocato e uomo politico italiano (n. Milano 1949). Figlio del celebre penalista Gian Domenico, si è laureato dapprima in scienze politiche, poi anche in giurisprudenza ed è diventato avvocato, rilevando [...] l’attività del padre. Parallelamente ha iniziato la sua attività politica nelle fila di Democrazia Proletaria. Nel 1996 e 2001 è stato eletto deputato nelle liste del PRC, ricoprendo anche la carica, nella XIII legislatura, di Presidente della ...
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Banchiere e uomo politico italiano (Torino 1898 - Roma 1966), direttore generale dell'Istituto S. Paolo di Torino, fondatore e presidente della Federazione nazionale dirigenti aziende di credito e finanziarie; [...] deputato democristiano alla Costituente, sottosegretario ai Lavori pubblici (1946-47), senatore dal 1948; fu (1946-47) segretario amministrativo della Democrazia cristiana. ...
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Uomo politico argentino (Chascomús, Buenos Aires, 1927 - Buenos Aires 2009). Militante dell'Unione civica radicale (UCR), partito che aveva condotto una dura opposizione contro l'oligarchia al potere, [...] gli arresti arbitrari, gli assassini e le persecuzioni perpetrati dai gruppi paramilitari legati al governo. Con il ritorno della democrazia nell'ottobre 1983, A. fu eletto presidente della Repubblica. Negli anni del suo mandato egli si impegnò nel ...
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Filosofo italiano del diritto (Bologna 1915 - ivi 1974). Laureatosi in giurisprudenza (1935), poi in filosofia (1940), divenne prof. di filosofia del diritto nelle univ. di Parma (dal 1954) e di Bologna [...] (dal 1963). Studiò con acutezza la genesi giuridica della vichiana Scienza nuova; le articolazioni concettuali della democrazia greca; Tommaso come premessa a una morale al cui centro è l'uomo; Grozio tra diritto naturale e diritto storico, nesso per ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1890 - Hindås, Svezia, 1935). Di famiglia ebraica, studiò diritto alle univ. di Berlino e di Iena. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, fu per alcuni anni a Parigi [...] come corrispondente. Si trasferì nella Svezia meridionale nel 1930, presagendo il crollo della fragile democrazia tedesca. Privato della cittadinanza tedesca all'avvento del nazismo, e visti bruciare pubblicamente i suoi libri, si ridusse ...
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Storico (Trapani 1873 - Firenze 1969), prof. nell'univ. di Messina, poi di Firenze (sino al 1943); socio nazionale dei Lincei (1947). Studioso dapprima di paleografia e diplomatica, poi di storia medievale, [...] ha svolto ricerche sulla formazione delle Signorie, sulle lotte sociali nella Firenze del Basso Medioevo (La democrazia fiorentina nel suo tramonto, 1905; I Ciompi, 1945) e sulla Toscana del Settecento. Ha studiato inoltre il Mezzogiorno fra il ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...