EUPHRANOR (Εὐϕαράνωρ, Euphranor)
G. Bendinelli
Floriani Squarciapino
Artista greco del IV sec. a. C., ad un tempo pittore, scultore (nelle varie tecniche) e teorico dell'arte, avendo lasciato anche [...] Mantinea (Paus., viii, 9, 8); 2) altra coi dodici Dèi (pure nella Stoà Basìleios); 3) l'apoteosi di Teseo tra le personificazioni della Democrazia e del Popolo (Paus., i, 3, 3); 4) una pittura su tavola, a Efeso, con Ulisse che si finge pazzo per non ...
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KALAMIS (Κάλαμις, Calamis)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco del V sec. a. C., la cui opera costituisce il ponte di passaggio fra il primo periodo dello stile severo e l'età di Fidia. La tradizione letteraria [...] 'Occidente greco. Possiamo anzi dire che egli rappresentò per quest'aristocrazia ciò che Fidia fu in seguito per la democrazia di Pericle. Per quanto riguarda il suo stile, dall'analisi della tradizione letteraria ricaviamo che: a) doveva avere una ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] produttiva e rafforzati i legami con gli USA. Nel 1945 la pressione per il ripristino di una formale democrazia rappresentativa si espresse nel pronunciamento militare che costrinse Vargas alle dimissioni.
Dimessosi Vargas, furono eletti, con la ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] uno stratego: fu mandato Timoleonte, che vinse i Cartaginesi al Crimiso, liberò le città siciliane e istituì a S. una democrazia moderata di tipo corinzio. Agatocle (317-289) cercò di imitare il saggio governo di Dionisio I: estese il suo dominio ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] scelte riguardanti le modificazioni della città. Tale problema ha a che fare con le nuove forme della democrazia - la democrazia della rete - che la diffusione degli strumenti digitali rende imminente, estendendo, in maniera impensabile fino a pochi ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] 'uomo e il 21 aprile entrò, insieme con i più noti esponenti delle correnti democratiche, nell'associazione La Lega della democrazia, presieduta da Garibaldi. Dal gennaio dell'80 finanziò con Adriano Lemmi l'organo di propaganda dell'associazione, il ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] condizioni ebbero libero gioco nel ceto della szlachta (➔) ideologie come il sarmatismo, l’esaltazione del regime di ‘democrazia nobiliare’ e della Polonia come antemurale christianitatis, che divennero quasi dogmi culturali nel 17° secolo.
La ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] la Repubblica di Salò, diventando poi il modello narrativo per i m. dei partiti di massa, da una parte la Democrazia Cristiana (Quintavalle 1976) dall'altra il Partito comunista italiano.
Nel dopoguerra sia il m. cinematografico sia il m. politico ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (ἀγορά)
G. Becatti
Il nome deriva dalla stessa radice di ἀγείρω = raduno, e indica nel mondo omerico l'assemblea dei liberi; più tardi passò a significare il luogo [...] questa trasformazione dell'agorà. L'a. di Atene era stata dai primi anni del VI sec. il centro e il teatro della democrazia ateniese, nell'orchestra si riunivano le assemblee popolari, ma ai primi del V l'ecclesía passa nella Pnice; però le assemblee ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] sulle coste trace di Agesandro, con una parte della flotta peloponnesiaca, i Thasî, per una seconda volta, abbattono la democrazia e impongono un governo oligarchico. Nel 407 a. C. si muove di nuovo contro Thasos Trasibulo e a questa spedizione ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...