HARRISON, Wallace Kirkman
Vieri QUILICI
Architetto, nato a Worcester, Massachusetts, il 28 settembre 1895. Studiò all'École des Beaux Arts a Parigi. Partecipò ai lavori per il Rockefeller Center di [...] Fouilloux, all'allestimento dell'Esposizione Universale di New York per la quale progettò il "pilone" e la "sfera della Democrazia". Dopo la guerra fu nominato coordinatore di un gruppo internazionale di architetti, tra i quali Le Corbusier, per la ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] di autonomia e di equidistanza sia dal PCI che dalla DC, la reazione più immediata al voto del 15 giugno si aveva nella Democrazia cristiana: nel mese di luglio si riuniva il consiglio nazionale del partito, in un clima teso e di sfiducia per la ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] il Partito cristiano-democratico. Nel loro complesso questi partiti ottennero il 46,6% dei voti e 170 seggi. Nuova Democrazia, un partito populista di estrema destra costituitosi nello stesso 1991, ottenne inoltre 25 seggi e assicurò al nuovo governo ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] sistemi, che in certo modo riflettono i tipi fondamentali dell’organizzazione politica: monarchia, aristocrazia, democrazia. Ai due ultimi corrispondono l’episcopalismo, il presbiterianismo e il congregazionalismo.
Secondo la dottrina cattolica ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] scelte riguardanti le modificazioni della città. Tale problema ha a che fare con le nuove forme della democrazia - la democrazia della rete - che la diffusione degli strumenti digitali rende imminente, estendendo, in maniera impensabile fino a pochi ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] dei voti; ai socialdemocratici (PPD) di Sá-Carneiro il 26,3%; ai comunisti di A. Cunhal il 12,5% (la democrazia cristiana era stata esclusa dalla competizione insieme con alcuni raggruppamenti di estrema sinistra). Si vide subito che il potere della ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] scelte riguardanti le modificazioni della città. Tale problema ha a che fare con le nuove forme della democrazia - la democrazia della rete - che la diffusione degli strumenti digitali rende imminente, estendendo, in maniera impensabile fino a pochi ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] da un partito d'opposizione "ufficiale" l'MDB (Movimento Democratico Brasiliano). Il provvedimento rappresentava un nuovo colpo alla democrazia ma, a rincarare la dose, un terzo "atto istituzionale" (febbraio 1966) stabilì che le scelte per tutte le ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] era l’agorà, luogo di riunione e di scambio, vicino al quale si trovavano gli edifici nei quali si amministrava la democrazia, come il buleutèrion, il consiglio dei nobili rappresentanti dei cittadini. Gli spazi e la struttura della città greca erano ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] . Per quanto concerne la sociologia politica, i neofunzionalisti hanno messo in dubbio la concezione parsonsiana della democrazia come risultato di un’evoluzione secolare, opponendovi una serie di analisi storiche e comparative di un’ampia ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...