La società americana è sicuramente nota per la sua attenzione ai propri simboli, ritenuti sacri al pari di quelli religiosi. Emilio Gentile, all’interno del saggio Le religioni della politica, pubblicato [...] caduti entra a far parte dei riti del cittadino statunitense. Gli americani stabiliscono le basi per una nuova società in una terra nuova, che nel culto della democrazia vede una nuova forma di fede, tralasciandone però un’applicazione nella pratica. ...
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Negli anni della crisi finanziaria, le agenzie di rating hanno avuto un ruolo centrale nella definizione della politica economica degli Stati sovraindebitati. Il loro giudizio periodico sulla solvibilità dei titoli del debito pubblico, infatti, risulta determinante per la fiducia accordata dagli investitori allo Stato in relazione all’allocazione dei loro risparmi ...
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La crisi della democrazia rappresentativa e della rappresentanza politica riveste una particolare rilevanza nei modelli democratico-parlamentari, andando ad incidere sull’essenza stessa del principio costituzionale-rappresentativo [...] ed a quella diretta realizzata mediante i tradizionali strumenti referendari. Da tali istanze critiche, tuttavia, non sarebbe la democrazia di per sé ad essere messa in discussione, bensì la portata della rappresentanza mediante la quale il popolo ...
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La disfatta dell’esercito britannico a Yorktown e il trattato di Parigi due anni dopo, con cui viene riconosciuta l’indipendenza delle colonie americane dalla Gran Bretagna, segnano la nascita di una nuova [...] Exceptionalism, di cui Alexis de Tocqueville a distanza di cinquant’anni parlerà all’interno della sua opera La democrazia in America. L’indipendenza politica statunitense non può però essere separata dalla necessità d’indipendenza culturale, e si ...
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«Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza», asserisce l’articolo [...] cui vive – abdicando a partecipare alla vita politica, qualcun altro prende le decisioni a posto suo -, spesso proprio in virtù della libertà di cui gode; ciò può avere, come conseguenza, la messa in discussione dello stesso concetto di democrazia. ...
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La Turchia deve al suo peso demografico, alla sua posizione e alla sua storia, l’importanza che possiede nello scacchiere mediorientale: trovandosi al crocevia tra Europa e mondo arabo, possiede una centralità [...] . Ciò che avvenne, però, fu esattamente il contrario. L’idea che in Turchia l’unione doganale avrebbe contribuito alla democrazia e al rispetto dei diritti umani si rivelò priva di fondamento.
Per quanto concerne la regione medio orientale, il ...
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Negli ultimi anni si è molto dibattuto circa il legame tra democrazia e scienza. Di fronte all’aumento delle voci critiche delle teorie scientifiche, alla maliziosa e frequente circolazione di scempiaggini [...] non è sufficiente l'assenza di un generico diritto di voto per escluderne definitivamente il carattere democratico; infatti, la democrazia non può essere ridotta alla semplice alzata di mano indiscriminata, ma si può anzi dire che la scienza sia ...
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Nel 1976 veniva pubblicato il saggio Storia sociale dei processi cognitivi di A. Lurija, sociologo e psicologo sovietico che negli anni ’30 era stato inviato in Asia centrale per condurre alcuni studi [...] è un caso che in Grecia come a Roma il problema della scrittura delle leggi incarnò una tappa importante nella lotta tra democrazia ed aristocrazia. Troviamo qui un primo principio di eguaglianza: solo se scritta la legge può essere uguale per tutti ...
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Gli anni Sessanta ebbero un effetto di “liberazione” da vincoli personali e comunitari divenuto assai presto proverbiale . La loro fama, innervata attorno alla cima del famigerato Sessantotto, non è immeritata. [...] , tesi a definire e proteggere diritti e libertà. Nei singoli paesi vi fu un’accelerazione in direzione di principi di democrazia e giustizia nell’organizzare la struttura politica e sociale nazionale. L’Italia vide l’avvento della Repubblica, di una ...
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Sono da pochi mesi trascorse le elezioni politiche e si è sentito molto parlare della legge elettorale, da parte di giornalisti, commentatori e politici, ognuno con un diverso punto di vista. Un normale [...] è definito, sempre nell’articolo 48, come «personale ed eguale, libero e segreto». Tale è il voto in una democrazia compiuta, ma si tratta di caratteristiche non scontate nella storia delle istituzioni politiche. Per esempio, nel sistema belga di ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...
Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. -L’origine della d. si fa risalire...
democrazia
Luigi Firpo
. Il termine è usato da D. una sola volta, nella forma latina democratìa, in un elenco tripartito di forme di governo degeneri: tunc enim solum politiae diriguntur obliquae - democratiae scilicet, oligarchiae atque...