BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] socio del Comitato per l'Italia irredenta, presieduto dal Campanella, e, nel '79, del Comitato per la lega della democrazia, dal quale, l'anno dopo, si staccavano i mazziniani, restii, per la pregiudiziale repubblicana, ad assumere impegni elettorali ...
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RAVA, Luigi
Antonella Meniconi
RAVA, Luigi. – Nacque a Ravenna il 29 novembre 1860 da Giuseppe e da Maria Branzanti.
Studente brillante, dapprima del Liceo di Ravenna e poi presso la facoltà di giurisprudenza [...] al centro della sua riflessione e della sua azione politica: la necessità di riforme sociali e di un allargamento della democrazia rappresentativa, posti al centro del saggio del 1913 Dal codice civile al Codice del lavoro, che diede un importante ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] … ad impersonare un'oggettiva posizione di "raccordo", e più spesso di mediazione, tra le varie componenti della democrazia laica siciliana e il mazzinianesimo, e tra il mazzinianesimo e il garibaldinismo, e anche tra il mazzinianesimo-garibaldinismo ...
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CASTELLANI, Emilio
Letterio Briguglio
Nacque a Venezia il 3 ottobre 1851 da Girolamo e da Teresa Prini. Interrotti gli studi ginnasiali, trovò un impiego per circa un anno, quale diurnista, presso il [...] Talamini aveva cessato di esistere per trasformarsi, dall'11 ag. 1872 al 18 genn. 1873, in quotidiano col titolo La Veneta democrazia. Il C. ne divenne redattore responsabile e vi pubblicò, fra l'altro, un "libello" a sfondo socialista che gli costò ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] 'organizzazione imprenditoriale, che durante la gestione precedente era entrata più volte in rotta di collisione con la Democrazia cristiana, fornendo appoggi finanziari alle forze politiche di destra dentro e fuori al partito di maggioranza relativa ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] di scoprire e d'intendere". La speranza per il futuro è affidata dal G. ancora alla scienza, forza più grande della stessa democrazia, "più trasformatrice di lei, che a lei stessa dà legge", e al suo strumento, l'analisi.
Nel 1889 pubblicò con Treves ...
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ZACCAGNINI, Benigno Giuseppe.
Sergio Apruzzese
– Nacque a Faenza il 17 aprile 1912, quintogenito di Aristide (Imola, 22 luglio 1879-Ravenna, 29 febbraio 1960), ferroviere, e di Rita Scardovi (Sant’Agata [...] , La cultura democristiana: tra chiesa cattolica e identità italiana, 1918-1948, Roma-Bari 1991; Id., Il partito italiano. La Democrazia cristiana dal 1992 al 1994, Roma-Bari 1996; P. Grassi, Z., B., in Dizionario storico del movimento cattolico ...
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TOGNI, Giuseppe
Michele Marchi
– Nacque a Pontedera, presso Pisa, il 5 dicembre 1903, terzo di una famiglia di quattro figli. Il padre, Ettore, lavorava nella pretura di San Giovanni Valdarno e la madre [...] militanti del movimento cattolico ed entrò nel Comitato di liberazione nazionale di Roma come membro supplente ‘in quota’ Democrazia cristiana (DC). Dopo la liberazione di Roma (giugno del 1944) fu nominato dal comando alleato direttore dell’Ufficio ...
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CATTANI, Leone
Giuseppe Sircana
Nacque a Rieti il 5 genn. 1906 da Antonio e da Maria Costantini. Nel 1925 si laureò in scienze sociali e due anni dopo anche in giurisprudenza. Da studente aveva iniziato [...] 1944-1948, Bari 1975, pp. 99, 301; E. Piscitelli, Da Parri a De Gasperi, Milano 1975, ad Indicem; F. Catalano, La "nuova" democrazia italiana dopo il 1945, in Italia 1943-50. La ricostruzione, a cura di S. J. Woolf, Roma-Bari 1975, pp. 96-97, 100 ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] Fortis, studente a Pisa in quel periodo, un Circolo democratico di ispirazione repubblicana, redigendo un indirizzo alla ‘democrazia italiana’ che inneggiava alla liberazione di Roma e Venezia. Dopo la laurea sotto la direzione di Francesco Carrara ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...