BARGNANI, Gaetano
Arianna Scolari Sellerio
Nacque da Giulio Cesare ad Adro (Brescia) il 25 Iuglio 1808. Aggregatosi alla Giovine Italia tenne, con E. Mazzuchelli e G. Rosa, le fila del movimento mazziniano [...] unificazione col Piemonte. Passato a Torino, col Brofferio fu attivo nel Circolo democratico della Rocca e nel giornale La Democrazia italiana, e nella seconda legislatura del Parlamento subalpino (10 febbr-30 marzo 1849) fu eletto per il collegio di ...
Leggi Tutto
MONETA, Ernesto Teodoro
Fulvio Conti
– Terzogenito di tredici figli, nacque a Milano il 20 sett. 1833 da Carlo Aurelio e da Giuseppina Muzio. Battezzato nella parrocchia di S. Ambrogio con i nomi di [...] , pp. 359-377; V. Grossi, Le pacifisme européen, 1889-1914, Bruxelles 1994, ad ind.; L. D’Angelo, Pace, liberismo e democrazia. Edoardo Giretti e il pacifismo democratico nell’Italia liberale, Milano 1995, ad ind.; U. Buse, E.T. M., 1833-1918. Leben ...
Leggi Tutto
PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] » (Stato cristiano, in L’Idea liberale, IV (1895), 27, p. 2). Per debellare l’Italia crispina, in cui interagivano «una democrazia per burla, una stampa per burla, un’opinione pubblica per burla, un uomo di stato per burla», sollecitò un compromesso ...
Leggi Tutto
MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] G. Armani, Notizie su C. Cattaneo, Roma 1987, pp. VI, 111-124, 131, 167; F. Della Peruta, M. M. e la democrazia, in Id., Conservatori, liberali e democratici nel Risorgimento, Milano 1989, pp. 207-284; M. Fugazza, C. Cattaneo. Scienza e società, 1850 ...
Leggi Tutto
MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] la rivoluzione, Roma 1945); e, nell'agosto 1943, stilò il manifesto di un Partito socialista del lavoro, ispirato a una democrazia rappresentativa a base sindacal-corporativa. La sua conversione ideologica fu suggellata, tra il 1945 e il 1947, da un ...
Leggi Tutto
PICCINATO, Ottorino
Camilla Poesio
PICCINATO, Ottorino. – Nato a Cerea (Verona) il 30 aprile 1890, figlio di Giuseppe e di Ermellina Piatti.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1913, esercitò la professione [...] commesse durante la campagna elettorale. Una commissione parlamentare di inchiesta, formata da Raffaele Zegretti della Democrazia sociale, dal popolare Giambattista Bosco Lucarelli, dal deputato socialista Domenico Maiolo e nominata dalla Giunta ...
Leggi Tutto
MILETI, Carlo
Nunzio Dell'Erba
– Nacque a Grimaldi (presso Cosenza) il 24 genn. 1823 da Costantino e da Raffaella Brunetti in un’agiata famiglia di tradizione repubblicana.
Gli zii paterni Carlo e Raffaele [...] 3, pp. 1-4; Lettere di Mazzini a C. M., in Bollettino della Domus mazziniana, XIX (1973), 1, pp. 142-146; A. Scirocco, Democrazia e socialismo a Napoli dopo l’Unità (1860-1878), Napoli 1973, ad nomen; Libertà e giustizia, a cura di M. Ralli, Salerno ...
Leggi Tutto
GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] (fascismo), sia di sinistra (comunismo) portò il G. a una pessimistica visione del futuro della democrazia liberale. Nel suo ultimo saggio, Democrazia e autoritarismo nella società moderna (pubblicato postumo, nel 1981), egli, dopo aver ripercorso le ...
Leggi Tutto
DAELLI, Luigi (Gino)
Giuseppe Monsagrati
Nato a Como nel 1816 da Luigi, agiato possidente, le cui proprietà sarebbero in seguito finite sotto ipoteca, e da Maria Ostinelli, fece studi di ragioneria. [...] per la fusione, l'appello del D. assumeva un senso chiaramente filopiemontese, soprattutto nelle parole conclusive: "... il vangelo d'oggi è: Democrazia Regia; la massima eterna: Libertà nelle leggi". La formula mirava a prorogare quella tregua tra ...
Leggi Tutto
DE VITO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 19 febbr. 1867 da Francesco Saverio e da Carmela Buonincontri; fu fratello di Eugenio. Laureatosi in legge, intraprese la professione forense conseguendo [...] si manifestò decisamente contrario.
Nel 1921 il D. aderì al nuovo gruppo della Democrazia unitaria, nato dalla fusione dei due gruppi della Democrazia liberale e della Democrazia sociale. Il D. presiedeva, insieme con F. Cocco Ortu, il direttivo del ...
Leggi Tutto
democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...