LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] , Le ACLI: dal ruolo formativo all'impegno politico-sindacale (1944-1961), Napoli 1978, ad ind.; G. Galli, Storia della Democrazia cristiana, Roma-Bari 1978, ad ind.; Storia del movimento cattolico in Italia, diretta da F. Malgeri, VI, Roma 1981 ...
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TORRIGIANI, Domizio
Fulvio Conti
– Nacque a Lamporecchio (Pistoia) il 19 luglio 1876 da Luigi, possidente, e da Augusta Tesi.
Nel 1906 la famiglia (l’11 agosto 1879 era nato un secondo figlio, Arturo [...] in alcuni snodi cruciali della vita pubblica italiana.
Nel suo discorso d’insediamento si dichiarò a favore della «democrazia del lavoro» e indicò come compito della massoneria quello di «integrare il riconoscimento dei diritti del lavoro con ...
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ZANICHELLI, Domenico
Marco P. Geri
– Figlio di Nicola (v. la voce in questo Dizionario) e di Giuseppa Biondini, nacque a Modena il 28 luglio 1858.
Si iscrisse a Bologna a giurisprudenza nell’ottobre [...] -207; S. Cingari, Un percorso nel liberalismo italiano tra Ottocento e Novecento, in Patologie della politica. Crisi e critica della democrazia tra Otto e Novecento, a cura di M. Donzelli - R. Pozzi, Roma 2003, pp. 288-298; L. De Franceschi, Nicola ...
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DORE, Giampietro
Vittorio De Marco
Nacque a Orune (Nuoro) il 4 maggio 1899. La famiglia si trasferì a Roma alla fine del 1913, quando il padre, Francesco, cattolico democratico, venne eletto deputato [...] a brigare per avere posti di prima fila nel partito" (De Rosa, p. 846). Difatti il D. non svolse nella Democrazia cristiana nessun ruolo di rilievo e rimase sempre in una posizione defilata, pur conservando una salda amicizia con molti esponenti del ...
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CECIONI, Francesco
Paolo Freguglia
Nacque a Livorno il 1ºdic. 1884 da Olderigo e da Isolina Cantinelli. Dopo un'educazione di tipo umanistico, contrariamente alle intenzioni paterne s'iscrisse alla [...] delle facoltà di scienze.
Abitò sempre a Livorno, dove dal 1946 al 1954 fu consigliere comunale per il partito della Democrazia cristiana, e in questa città morì il 30 sett. 1968.
I suoi lavori, da quelli giovanili sulle Rappresentazioni conformi all ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] Lavoratori.
Totale fu, al contrario, l’appoggio dato ai consigli di fabbrica, in cui Foa vide un importante esperimento di democrazia diretta, e di cui il suo amico Trentin fu il dirigente sindacale di riferimento. Ma se questi vi vedeva le istanze ...
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RAPELLI, Giuseppe
Walter E. Crivellin
RAPELLI, Giuseppe. – Nacque il 21 ottobre 1905 a Castelnuovo d’Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) da Giuseppe e da Petronilla Arato, una famiglia di piccoli commercianti.
Trasferitosi [...] (1974), pp. 206-220; B. Gariglio, La crisi del sindacalismo bianco e il caso del “Lavoratore”, in I cattolici tra fascismo e democrazia, a cura di P. Scoppola - F. Traniello, Bologna 1975, pp. 35-74; P.G. Zunino, La questione cattolica nella sinistra ...
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JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] ad ind.; Dai congressi DC dell'Italia liberata, 1943-1944, alle prime assise nazionali, 1946: nel 40. anniversario del I congresso nazionale della Democrazia cristiana, a cura di C. Dané, Roma 1986, pp. 5, 13 s., 38, 51, 57, 64-69, 78 s., 83, 262; M ...
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COSTA, Franco
Mario Casella
Nato a Genova il 6 giugno 1904 da Franco e da Maria Zunini, compì i primi studi presso l'istituto "Vittorino da Feltre", diretto dal barnabita G. Semeria. Frequentò poi il [...] .
Politicamente, il C. non nascose la sua simpatia per il Partito popolare italiano e più in generale per gli ideali di democrazia e di libertà; così come non nascose poi la sua diffidenza e talvolta la sua aperta ostilità nei confronti del fascismo ...
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EANDI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 20 marzo 1849 in una famiglia di media borghesia.
Dopo il liceo frequentò la facoltà di giurisprudenza senza però conseguire la laurea. Sin da giovane [...] anno. Il foglio, diretto dall'E. e al quale collaboravano A. Bertani e F. D. Guerrazzi, sosteneva i principi della democrazia e della giustizia in antitesi a quelli del socialismo e del comunismo e propugnava la federazione dei popoli latini dell ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...