Unione cristiano-sociale
(Christlich-soziale Union, CSU) Partito politico tedesco, fondato nel 1945, appartenente alla famiglia democratico-cristiana europea (➔ Democrazia cristiana). La CSU rappresenta [...] l’equivalente della CDU (➔ Unione cristiano-democratica) per il solo Land della Baviera, che governa ininterrottamente (da sola o in coalizione) dal secondo dopoguerra, costituendo con la CDU un gruppo ...
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insultificio
s. m. (iron.) Fabbrica di insulti.
• I tifosi dei tribunali del popolo sono antropologicamente contrari all’idea di democrazia. Sono una massa informe che se ti vede per strada ti sputa [...] addosso […] perché dici che è una barbarie pubblicare online il numero di telefonino del presidente del Consiglio o di qualsiasi altro cittadino per poi procedere a un insultificio elettronico; (Mario ...
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Uomo politico italiano (Roma 1878 - ivi 1940), deputato (1909-24), di tendenze antigiolittiane, iscritto al partito radicale e poi alla democrazia sociale, interventista nel 1914. Ministro delle Poste [...] per pochi giorni con Facta (26 febbraio-2 marzo 1922), tornò a quel dicastero con Mussolini (ott. 1922-febbr. 1924), ma passò poi all'opposizione. Scrittore politico (L'Italia d'oggi: le Colonie, 1915), ...
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Governo di 6 uomini o di 6 partiti.
In Italia il termine fu applicato ai 6 partiti del Comitato di Liberazione Nazionale (Democrazia cristiana, Democrazia del lavoro, Partito comunista, Partito socialista, [...] Partito d’azione, Partito liberale) e ai ministeri (Bonomi, Parri, De Gasperi) che ne furono l’emanazione (1944-46). Propriamente non fu e. il secondo gabinetto Bonomi (1944-45), senza Partito socialista ...
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Nell’ambito del costituzionalismo moderno, la teoria della sovranità popolare è strettamente collegata al suffragio universale e alla sua progressiva affermazione (Democrazia; Diritto di voto). Questo [...] stabilisce, all’art. 1, co. 2, che «la sovranità appartiene al popolo», specificando, però, subito dopo, che lo stesso popolo «la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione» medesima.
Voci correlate
Democrazia
Diritto di voto
Nazione ...
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Uomo politico italiano (Bosco Marengo, Alessandria, 1929 – ivi 2012). Si è accostato alla politica in anni giovanili come esponente della Democrazia Cristiana. Nel 1955, però, ha lasciato il partito per [...] spostarsi su posizioni più di sinistra; tre anni dopo si è unito al Partito Comunista Italiano. Deputato dal 1972 al 1979 (per il PCI) e senatore nelle legislature VIII, IX, X e XI (per PCI e Partito Democratico ...
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Filosofo e uomo politico italiano (Trani 1837 - Napoli 1903); prof. a Napoli di filosofia del diritto, fu il filosofo della democrazia repubblicana e negli Scritti filosofici e politici (1883) e nella [...] Dottrina dei partiti in Europa (1886) chiarì il programma di una "repubblica sociale", fondata sull'assoluta libertà di pensiero. Eletto deputato nel 1876, redasse nel 1897 il programma del gruppo repubblicano, ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] V. Pareto (v., 1902 e 1916) sulle classi 'elette', di J. Bryce (v., 1888 e 1910) e di M. Ostrogorski (v., 1903) sulla democrazia nei paesi anglosassoni, di R. Michels sui partiti e i sindacati operai (v., 1911 e 1925²) e poi sul fascismo (fra il 1925 ...
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Intellettuale, uomo politico e giornalista italiano (Roma 1928 - ivi 2012). Da sempre impegnato nella difesa degli ideali di libertà e democrazia, ha fatto parte del comitato direttivo del Partito Socialista [...] Italiano e ha diretto MondOperaio dal 1972 al 1984, quando i contrasti con B. Craxi lo hanno portato a lasciare il partito. Sotto la direzione di C., la rivista ha vissuto il suo momento migliore, facendosi ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] .
A partire dal 1989, in decine di conferenze nei più svariati paesi del mondo, si è dibattuto sul passaggio alla democrazia dei paesi dell'Europa centrale e orientale. Ha lentamente preso forma la convinzione che, benché la fine del vecchio sistema ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...