Il movimento di lotta popolare, politica e militare che si determinò durante la Seconda guerra mondiale (1939-45) nelle zone occupate dagli eserciti tedesco e italiano contro gli invasori esterni e contro [...] R. furono i CLN, composti dai partiti antifascisti: il Partito liberale, la Democrazia cristiana, il Partito d’azione, il Partito socialista italiano di unità proletaria, il Partito comunista italiano; a Roma e nel Mezzogiorno fece parte dei CLN ...
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Uomo politico e sindacalista italiano (n. Milano 1940). A lungo dirigente della CGIL, iscritto prima al PSIUP e poi al PCI, nel 1991 aderì al PDS, da cui uscì due anni dopo per aderire al PRC, di cui è [...] Essere Sindacato. Iscritto al PSIUP (Partito socialista di unità proletaria) dal 1966 e al PCI dal 1971, nel 1991 al cuore. Perché l'Italia non è una repubblica fondata sul lavoro (2015); La dissoluzione della democrazia. Scritti 2007-2022 (2023). ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] a difendere lo stato prussiano contro il liberalismo e la democrazia, ma nello stesso tempo a servirsi di tutte le 1892 il trionfo dei Weber di G. Hauptmann, con le masse proletarie portate sulla scena e con il problema sociale posto al centro dell ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] autonome, la catalana, la gallega e la basca, cui la democrazia ha restituito voce e dignità e con cui gli scrittori castigliani culturali generazionali e linguistici legati alle sue origini di proletario di Leeds, e ha elaborato un suo idioma ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] sta in altre forze talora irresponsabili e segrete. La democrazia è un regime senza re, ma con moltissimi re talora e più luminoso periodo di storia. Suo compito di nazione proletaria era di limitare gli egoismi storici dei popoli arrivati e fare ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098)
Giuseppe CARACI
Alexandre ABRAMSON
Tomaso NAPOLITANO
Wolfango GIUSTI
Corrado MALTESE
Territorî annessi e variazioni politico-amministrative. - Dopo il 1938 si [...] opposta che veniva data dalle due parti alla parola "democrazia".
Dopo l'offensiva tedesca del 1942 il nuovo inverno presto in base al principio di Lenin, che "la cultura proletaria, deve essere lo sviluppo regolare di quelle riserve di conoscenza che ...
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Nato a Samminiatello presso Montelupo in provincia di Firenze il 20 luglio 1865, è il fondatore del nazionalismo italiano. Laureato in lettere a Firenze, pubblicò nel 1892 un giornale letterario, Germinal, [...] nazionalista del C. è ormai compiuta: nazione "proletaria", l'Italia deve inquadrare produttori e lavoratori nei sue idee l'opposizione del nazionalismo non solo al socialismo e alla democrazia, ma anche al liberalismo, e nel congresso di Roma (1912) ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] la nobiltà che si piegherà alle sue idee, fondate sulla democrazia e sul populismo (narodničestvo) in una reciprocità di rapporti che il nuovo diritto - il diritto sovietico o proletario che, abbandonata ogni tradizione storica, sorge in dichiarata ...
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GIAPPONE (XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, 1, p. 1049, III, 1, p. 750)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Romano Vulpitta
Giuliana Stramigioli
Giuliana Stramigioli
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti [...] avere carattere sociale e contribuire all'emancipazione del proletariato, ponendosi così contro il principio dell'arte per storia del G. per la prima volta si compie esperimento di democrazia di tipo europeo, e in tale esperimento vi sono le premesse ...
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POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945)
Riccardo RICCARDI
Riccardo PICCHIO
Pietro MARAVIGNA
Giovanni MAVER
Josef JAREMA
Delimitazione e confini (XXVII, p. 724). - In base agli accordi della conferenza [...] che in Polonia si evolve la politica della "democrazia popolare", la situazione dell'opposizione rappresentata dal Partito il maggiore e più battagliero rappresentante della poesia "proletaria", Władysław Broniewski (v. in questa App.), conservn ...
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demoproletario
demoproletàrio agg. e s. m. (f. -a) [comp. di demo- e proletario]. – Che appartiene al partito di estrema sinistra Democrazia Proletaria, sciolto nel 1990; genericam., che milita all’estrema sinistra. Come s. m., aderente al...
giudice rosso
loc. s.le m. Giudice che appare politicamente schierato a sinistra. ◆ [tit.] Giudici rossi, giù le mani dalla democrazia (Padania, 31 luglio 2002, p. 1, Prima pagina) • Giudici rossi, scrive la difesa, «giudici comunisti». All’epoca...