LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] codici penale e civile (relazione al I congresso nazionale delle donne italiane, Roma 1908), il trattamento Woman Suffrage Alliance", in Salvatore Morelli (1824-1880). Emancipazionismo e democrazia nell'Ottocento europeo, a cura di G. Conti Odorisio, ...
Leggi Tutto
PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] Atti dell’Accademia di Scienze morali e politiche della Società nazionale di scienze, lettere ed arti di Napoli, LXXXVI ( e civilizzazione. P., Montesquieu e il feudalesimo, in Poteri. Democrazia. Virtù, a cura di D. Felice, Milano 2000, pp ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] sarebbero state fonti d'inesauribile ricchezza nazionale".
Battuto nelle votazioni del gennaio, . ital., Bologna 1925, I, p. 248; II, pp. 89-92; A. Scirocco, Democrazia esocial. a Napoli dopo l'Unità (1860-1878), Napoli 1973, pp. 67, 139 s., 221 ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] corso di tutto il Ventennio) e con A. Manes lo portarono ad aderire a Democrazia del lavoro.
Il G. fu uno dei componenti della Consulta nazionale, segnalandosi per il contributo dato alla definizione della legge che avrebbe governato l'elezione dell ...
Leggi Tutto
GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] clandestinità a Torino, dove entrò nel Comitato di liberazione nazionale per la scuola e intensificò il proprio impegno per la (carica rinnovatagli fino al 1960) nelle file della Democrazia cristiana, dalle quali fino al 1951 guidò come capogruppo ...
Leggi Tutto
CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] Intanto, mentre si acuiva il dissidio della Democrazia sociale con Mussolini, culminando nelle dimissioni del . si avvicinava progressivamente al fascismo finché veniva iscritto al Partito nazionale fascista con una lettera del duce del 17 dic. 1923 ...
Leggi Tutto
GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] pregiudiziale repubblicana e nel progetto di una democrazia avanzata sul piano civile ed economico, affermati 1986; F. Franchi, Caro nemico: la costituzione scomoda di D. G., eroe nazionale della Resistenza, Roma 1990; A.A. Mola, T. G. jr. (Duccio), ...
Leggi Tutto
COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] . 676 ss.); ma criticò il concetto deterministico di razza proprio del nazional-socialismo, che urtava, ai suoi occhi, contro il primato delle " nostra civiltà" contro l'esperimento di una "democrazia imposta dal vincitore" e destinata a sfociare nell ...
Leggi Tutto
COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] Fascio liberaldemocratico, ma venne rieletto in quelle del 15 maggio 1921, nella lista del Blocco nazionale, e si iscrisse al gruppo della Democrazia sociale, che poi seguì nell'accodamento a Mussolini.
Dal fascismo si attendeva una efficace terapia ...
Leggi Tutto
PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] democratico di ispirazione repubblicana, redigendo un indirizzo alla ‘democrazia italiana’ che inneggiava alla liberazione di Roma e e trentine in concomitanza con la mobilitazione della nazionalità polacca.
Nel biennio 1863-64, Parenzo rientrò ...
Leggi Tutto
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...