Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] quella concezione di paternalismo sociale che venne definita 'democrazia tory'. Fu proprio l'appoggio offerto a una liberale e durante la guerra partecipò a governi di coalizione nazionale. Nel novembre 1918 il partito si ritirò dal gabinetto. Ma ...
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Andrea Riccardi
Africa
«Un'altra Africa
è possibile, un'Africa
riconciliata con sé stessa»
(Aminata Traoré)
Un continente in guerra
di Andrea Riccardi
18 marzo
Si riuniscono per la prima volta, ad Addis [...] intesa. L'accordo di Marcoussis porta a un governo di unità nazionale. Ma a tutt'oggi i soldati francesi o dei paesi ), il Mozambico (dove, dopo la pacificazione del 1992, la democrazia ha superato il primo decennio di vita), il Senegal, il Mali ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] degl'imperi coloniali. L'esperienza storica ha mostrato che la democrazia soffocata in spazi troppo ristretti è condannata a morire di asfissia e che la generalizzazione del principio nazionale tende ad aggravare l'anarchia internazionale, che né la ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] consisteva nel creare in Europa occidentale, attraverso il superamento radicale dei nazionalismi, le premesse economico-sociali e politiche di una sana democrazia. Per questo essi subordinarono l'aiuto militare ed economico chiesto loro dagli ...
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Ignacio Ramonet
Francia
Allons enfants de la patrie…
La situazione politica francese
di Ignacio Ramonet
5 MAGGIO
Nel secondo turno delle elezioni presidenziali francesi il presidente uscente Jacques Chirac [...] della destra tradizionale ad accogliere come alleato il Partito nazional-socialista che si presentava sotto le spoglie più seducenti. Sappiamo che fine fecero i partiti di destra. E la democrazia.
La crisi della sinistra
Peraltro, quale che sia la ...
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Bernard Kouchner
Kosovo
La difficile missione di pacificare la 'polveriera d'Europa'
Un anno dopo: la ricostruzione materiale e politica
di Bernard Kouchner
28 ottobre
Il Kosovo, che è sotto l'amministrazione [...] per il ristabilimento della pace, dell'ordine e della democrazia, e di assistere la provincia nella creazione di un l'Alto commissariato dell'ONU per i rifugiati e il Consiglio nazionale serbo è al lavoro per favorire il ritorno di alcune decine ...
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Angelo Bolaffi
Germania
Deutschland,
Deutschland über alles...
wenn es stets zu Schutz
und Trutze brüderlich
zusammenhält
La grande coalizione
di Angelo Bolaffi
10 ottobre
SPD e CDU/CSU trovano l'intesa [...] volta dal 1949, da quando dopo la fine del Terzo Reich la democrazia politica è tornata a reggere le sorti del loro paese, sono andati a a una nuova coalizione con la PDS. Sul piano nazionale, il malcontento suscitato nel corso del 2002 dalla grave ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] nella maggior parte dei paesi arabi, si oppose fin dall'inizio ai movimenti anticolonialisti e nazionalisti indigeni che intendevano edificare uno Stato indipendente sul modello delle democrazie europee. Secondo i Fratelli non c'era nessun bisogno di ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] avevano mobilitato l'antisemitismo dei conservatori e dei nazionalisti di destra, persuasi che la guerra franco-tedesca dalla polizia segreta russa contro la Rivoluzione e contro la democrazia occidentale. I Protocolli, dopo la prima guerra mondiale, ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] religione e della morale. Così come esiste un'ampia gamma di specifiche variazioni nazionali nello sviluppo della democrazia, allo stesso modo vi sono notevoli variazioni ideologiche nella giustificazione della politica dittatoriale, soprattutto ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...