FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] teorico vennero da lui messe a punto in occasione del V congresso nazionale radicale, tenutosi a Roma dal 9 all'11 nov. 1912. in ordine sparso, il F. auspicava l'incontro tra democrazia e socialismo e guardava con fiducia all'iniziativa politica di ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] sarebbero state fonti d'inesauribile ricchezza nazionale".
Battuto nelle votazioni del gennaio, . ital., Bologna 1925, I, p. 248; II, pp. 89-92; A. Scirocco, Democrazia esocial. a Napoli dopo l'Unità (1860-1878), Napoli 1973, pp. 67, 139 s., 221 ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] .
Fu tra i relatori di numerosi congressi cattolici, nazionali e locali, e tenne conferenze e dibattiti in molte s., 261, 338-363, 438; P. Scoppola, Dal neoguelfismo alla Democrazia cristiana, Roma 1957, pp. 105-112; A. Bergamini, Giolitti e Sonnino ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] memoria di Leonida Bissolati (Il Mondo, 7 novembre 1924). Al convegno costitutivo dell’Unione nazionale fu relatore sul tema della difesa dello Stato di diritto (Democrazia e liberalismo, in La Rivoluzione liberale, IV (1925), 26, p. 105). Firmò il ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] ed invida, non di larga e onesta democrazia", le "deliberazioni sforzate e votate per compiacenza -XXVII, Roma 1947 ss., ad Indicem; R. Della Torre, La evoluzione del sentimento nazionale in Italia, Milano-Roma-Napoli 1915, pp. 16, 110, 122, 348 s., ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] ). Per debellare l’Italia crispina, in cui interagivano «una democrazia per burla, una stampa per burla, un’opinione pubblica per burla, un uomo di stato per burla», sollecitò un compromesso nazionale tra le forze popolari, in analogia con quello che ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] , ne rifiutò l'approvazione "per motivi d'ordine nazionale non meno che per motivi ideali" (cfr. Jacini , Il movimento cattolico in Italia, Roma 1953, ad ind.; F. Magri, La Democrazia cristiana in Italia, Milano 1954, I, (1897-1949), pp. 351-354; I ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] di Crispi e il pericolo che egli costituiva per la democrazia nel Paese. Fu in questo frangente che giunsero alla 1893). Per i rapporti del L. con Carducci si vedano anche: Edizione nazionale delle opere di G. Carducci, Lettere, XII, 1878-1880, XIV, ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] Scalea e F. Alliata di Pietratagliata, e con il giornalista nazionalista V. Picardi, la Rassegna contemporanea, che uscì fino al tenuto a Roma dal 26 al 29 apr. 1922 il gruppo della Democrazia sociale si strutturò in partito, con il C. come capo, con ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] tendente a stabilire una intesa tra tutte le frazioni della democrazia in un programma pratico di azione locale" (Le Vagre, congresso internazionale socialista di Londra e poi al congresso nazionale di Firenze.
Nel 1899 veniva allontanato dal partito ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...