GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] 29 apr. 1922 ed elesse il G. nel consiglio nazionale.
Il G. condivise la partecipazione della DS al primo governo , Palermo, Roma-Bari 1988, ad ind.; L. D'Angelo, La democrazia radicale tra la prima guerra mondiale e il fascismo, Roma 1990, ad ...
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BRODOLINI, Giacomo
Francesco Maria Biscione
Nacque a Recanati il 19 luglio 1920. da Armando e da Doretta Federici. Conseguita nel 1939 la licenza liceale a Bologna, nel 1940 fu chiamato alle armi e, [...] al centro del dibattito politico su movimento sindacale, riforme e democrazia, che impegnò i militanti e i dirigenti della CGIL (soprattutto del sistema retributivo contrattuale su tutto il territorio nazionale e per l'avvio di una legislazione che ...
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PARIBELLI, Cesare
Paolo Conte
– Nacque a Sondrio il 17 marzo 1763 da Lorenzo e Candida Sertoli.
Terzo di sette figli, a differenza dei fratelli intraprese la carriera delle armi e nel maggio 1781 si [...] , a cura di A.M. Banti - P. Ginsborg, Torino 2007, pp. 755-757; U. Carpi, Patrioti e napoleonici. Alle origini dell’identità nazionale, Pisa 2013, pp. 232, 265, 414 s., 461; P. Conte, C. P. Un giacobino d’Italia (1763-1847), Milano 2013; L. Rossi ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] quell'ambiente cattolico che si riconosceva nelle istanze della prima democrazia cristiana e che aveva in Romolo Murri il suo leader influenzare prima di riaffiorare nelle singole letterature nazionali. Veniva in tal modo smentita la teoria ...
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GARLANDA, Federico
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Mezzana Mortigliengo, presso Biella, il 17 apr. 1857 da Pietro, geometra, e da Teresa Castelli, in una famiglia della vicinissima Strona [...] modifiche e aggiunte, con il titolo La nuova democrazia americana: studi e applicazioni (Roma 1891).
16 sett. 1915; L'Illustrazione italiana, 19 sett. 1915; La Rassegna nazionale, 1° ott. 1915; Università degli studi di Roma, Annuario dell'anno ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] e auspicava l'avvento di uno Stato nazionale unitario, decentrato amministrativamente e fondato non sull'interesse dei singoli, quale era ipotizzato dalle teorie liberistiche e utilitaristiche, ma su una democrazia permeata di un forte senso di ...
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Immagini terroristiche
Luigi Bonanate
A quale delle sue immagini pensiamo quando utilizziamo o sentiamo pronunciare la parola «terrorismo»? Le vicende del millennio appena conclusosi ci suggeriscono [...] in un «giudicare». È terrorista chi perde, eroe nazionale chi vince.
Lo «scandalo» del terrorismo è principalmente meriti, non possiamo flettere, specialmente perché sconfiggere la democrazia è proprio l’obiettivo finale e decisivo del terrorismo, ...
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FALCIONI, Alfredo
Giuseppe Sircana
Nacque a Domodossola, in provincia di Novara, il 9 giugno 1868 da Giovanni e da Giuditta Moro. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera politica: fu consigliere [...] del 1921, il F. entrò a far parte del gruppo di Democrazia liberale. Il 14 marzo 1920 fu chiamato a far parte del primo che già praticavano la coltivazione della terra (come l'Opera nazionale combattenti). In tal modo si voleva arginare il fenomeno ...
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GIRARDINI, Giuseppe
Fabio Zavalloni
Nacque a Udine il 14 apr. 1856 da Felice, perito agrimensore, e da Luigia Perissini. Compiuti gli studi inferiori a Udine, il G. si laureò in giurisprudenza a Roma [...] al ministero Orlando. L'azione del Fascio fu estesa al territorio nazionale dal G. e da O. Raimondo, i quali tennero il G., che aveva nel frattempo aderito al gruppo della Democrazia sociale, nato sulle ceneri del vecchio Partito radicale, accordò ...
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CORSANEGO, Camillo
Giuseppe Ignesti
Nacque a Genova il 20 marzo 1891, da Niccolò e da Maria Vittoria Martini. L'ambiente familiare, profondamente religioso, segnò fortemente il C., che nello zio paterno, [...] incontri clandestini che a Roma si tennero al fine di costituire la Democrazia cristiana. Di questo partito fu subito uno degli esponenti più in vista: membro della Consulta nazionale, nel giugno 1946 fu eletto a Roma secondo, dopo il capolista De ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...