GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] le elezioni del 2 giugno, che avevano conferito alla Democrazia cristiana (DC), con più di 8 milioni di voti e nelle successive, del 25 maggio 1958, in quelle del Partito nazionale monarchico: in entrambe le occasioni subì una cocente delusione.
Il ...
Leggi Tutto
GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] che animavano i gruppi giovanili legati al movimento della democrazia cristiana guidato da R. Murri. In particolare, il II, Roma 1962, pp. 125-150; G. De Rosa, I conservatori nazionali, Brescia 1963, pp. 88-102; L. Bedeschi, Significato e fine del ...
Leggi Tutto
DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] in opuscolo col titolo Il collettivismo nel programma della democrazia italiana (Forli 1892) e Fratti per gli individualisti socialista di Napoli da Arturo Labriola, e poi nel congresso nazionale del partito tenuto a Roma nel settembre di quell'anno. ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] Conti], Roma 1947, p. 110; resoconti del XX Congresso nazionale del PRI, in La Voce repubblicana, 18 e 20 s. d., p. 22; E. Bettinelli, All'origine della democrazia dei partiti. La formazione del nuovo ordinamento elettorale nel periodo costituente ...
Leggi Tutto
GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] e dimostrava, cifre alla mano, che il valore lordo della produzione nazionale di ferro e acciaio, al netto dei rincari dovuti ai dazi , ad indicem; L. D'Angelo, Pace, liberismo e democrazia: E. G. e il pacifismo democratico nell'Italia liberale, ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] ristampato nel 1937 a cura della Federazione nazionale volontari garibaldini.
Nel suo ormai evidente sforzo Imola 1989, pp. 17 ss., 119-127; D. Scacchi, Abbasso le maschere. Democrazia e garibaldinismo a Roma. 1881-1883, Roma 1990, ad ind.; G. Massa, ...
Leggi Tutto
LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] . aveva in realtà mantenuto contatti con quella parte della democrazia che faceva capo a N. Fabrizi e alla notizia giorno il L. aveva ai suoi ordini un battaglione di guardie nazionali con il compito di tutelare l'incolumità dei deputati: invece fu ...
Leggi Tutto
COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] scrisse Fradeletto a Giolitti stesso, una "unanime concordia nazionale" (lettera di Fradeletto a Giolitti, 3 nov. giolittiani e nittiani, partecipò alla costituzione del gruppo di Democrazia liberale presieduto da De Nava e successivamente, sino al ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] ed empio sistema del prete" e sostituito da una religione nazionale".
Il sistema politico da lui proposto per l'Italia è macchinoso e a tratti utopico: la forma sarà di una "democrazia", fondata sulla divisione tra i poteri "legislativo" (lasciato ...
Leggi Tutto
GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] ed [aveva] per di più il pregio di essere nazionale" (cit. in Tomasi, p. 17)
Nel 1897-98 Torino 1968; N. Carranza, L'incontro Rensi - G. nel quadro della democrazia italiana (1898-1925), in Bollettino della Domus Mazziniana, XIV (1968), 1, pp ...
Leggi Tutto
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...