MORGENTHAU, Henry, Junior
Vittorio GABRIELI
Uomo politico americano, figlio dell'omonimo finanziere, nato a New York l'11 maggio 1891. Studioso di legge, architettura e agricoltura, quando F.D. Roosevelt [...] agricoltura e in seguito come direttore della amministrazione nazionale per il credito agricolo, contribuì alla formulazione industriale e finanziando l'apprestamento dello "arsenale della democrazia", che doveva servire ad armare tutti gli Alleati. ...
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SCELBA, Mario
Uomo politico, nato a Caltagirone il 5 settembre 1901. Studente di giurisprudenza all'università di Roma, fu organizzatore della gioventù cattolica nel nuovo Partito popolare italiano, [...] fu tra i primi a preparare clandestinamente la ricostituzione della Democrazia cristiana, del cui primo comitato centrale fece parte.
Membro della Consulta nazionale, poi della Costituente, infine, con larghissima votazione, della prima Camera ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] combattuto con la penna o con la spada per l’indipendenza nazionale, che hanno sofferto l’esilio e il carcere, che si avviano cerniera, tra l’istituzione massonica e il fronte della democrazia italiana. Proprio perché deve indicare ai fratelli la ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] 1998 quello meridionale è sceso nuovamente al 65,6° di quello nazionale contro la risalita a 120 di quello del Centro-Nord, ma -Bari: Laterza, 2000.
Salvemini, G., Socialismo, riformismo, democrazia: antologia di scritti (a cura di E. Tagliacozzo e S ...
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Mazzini, Giuseppe
Massimo L. Salvadori
Il maggior profeta del Risorgimento italiano
Giuseppe Mazzini fu la personalità che, più di ogni altra, lottò per l’indipendenza degli Italiani dalla dominazione [...] conquista di Roma, considerata il simbolo dell’unità nazionale
La formazione di un rivoluzionario romantico
Giuseppe Mazzini nacque forze di indirizzo moderate avverse alla repubblica e alla democrazia. Le sue speranze si riaccesero quando nel maggio ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] . Storiografia positivistica e sociologica
Le grandi idee di democrazia liberale che hanno caratterizzato la storiografia europea della seconda metà dell'Ottocento, in armonia con le lotte per l'unità nazionale in Italia e in Germania, con la ripresa ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] , si chiamerà Banca Intesa.
Cattolici, partito, banche e finanza
Democrazia cristiana e Partito comunista italiano
Dal secondo dopoguerra, la questione bancaria, a livello nazionale e internazionale, fu presa in carico dalle forze politiche uscite ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] Chabod già negli anni Trenta:
l’unica storia non strettamente nazionale che possa essere pensata e scritta, almeno sino al secolo XIX romana, 1973) e quella greca, in particolare sulla democrazia ateniese (D. Musti, Demokratía: origini di un’idea ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] di utilità, in quanto gli interessi nazionali mai avrebbero dovuto prevalere sugli interessi O. 756, fasc. 276, ff. 29-87.
103 P. Scoppola, Dal neoguelfismo alla democrazia cristiana, Roma 1963, p.93.
104 ASV, A.E.S Rapporti delle sessioni, anno ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] il moltiplicarsi delle federazioni di categoria a base nazionale che si ponevano alla guida delle ‘leghe’, 8 Ibidem, p. 49.
9 G. Rumi, Tempo di scienza e di democrazia. La “politica del lavoro” nell’opinione ambrosiana 1902-1911, in Cattolici e ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...