Scoppola, Pietro
Paola Salvatori
Storico, nato a Roma il 14 dicembre 1926. Professore di storia contemporanea dal 1974, ha insegnato prima nella facoltà di Magistero (1974-83) e poi in quella di Scienze [...] duplice ruolo svolto dai principali partiti di massa, Democrazia cristiana e Partito comunista, strumenti di guida e di "appartenenze separate", che ha contribuito alla mancata maturazione nella coscienza collettiva di un'identità storica nazionale. ...
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Avvocato e pubblicista, nato a Roma il 5 settembre 1892, morto ivi il 19 gennaio 1956. Nel primo dopoguerra ottenne, giovane, larga notorietà collaborando a Rivoluzione liberale di P. Gobetti e all'Unità [...] italiano, lo rappresentò alla Consulta nazionale; nel gabinetto Parri fu nominato sottosegretario al ministero dell'Assistenza postbellica. Tra le personalità più rappresentative della nuova democrazia italiana, il F. ritornò con autorevolezza ...
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Uomo politico; deputato e consigliere nazionale della Democrazia cristiana. Come ministro dell'Industria e del Commercio nei governi Segni, Tambroni e Fanfani, unificò le tariffe elettriche in tutto il [...] territorio nazionale, istituì il Comitato nazionale per l'energia nucleare, fece varare numerose leggi per la riforma dei mercati, per il finanziamento delle medie e piccole industrie, per i crediti al commercio e all'artigianato, per la tutela della ...
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Uomo politico, nato a Guardia Lombardi (Avellino) il 12 settembre 1931. Deputato della Democrazia cristiana, dal 1968 al 1994 è stato presidente del gruppo parlamentare (1979-83) e vicepresidente della [...] 1995, con l'appoggio della sinistra e della componente di centro che faceva capo a F. Marini, fu eletto dal Consiglio nazionale segretario del PPI in sostituzione di R. Buttiglione, alla cui proposta di alleanza con le forze di centrodestra si era ...
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Mentre in patria, dopo la seconda guerra mondiale, si è "riconsiderata" alla luce del marxismo la sua opera, e B. è diventato, malgrado la sua posizione decisamente antirussa, uno dei numi tutelari della [...] "democrazia popolare" di Bucarest, delegazioni dell'esilio hanno organizzato, nel centenario della morte (1952), di Nicola Balcescu, Palermo 1946; M. Leporatti, N.B. e il risorgimento nazionale in Romania, Roma s.a.; N.I. Herescu, Centenarul lui N.B., ...
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MANCINO, Nicola
Paola Salvatori
Uomo politico, nato a Montefalcione (Avellino) il 15 ottobre 1931. Avvocato, dirigente di spicco della Democrazia cristiana in Campania e poi a livello nazionale, dopo [...] stato eletto senatore. Riconfermato nelle consultazioni successive, dal 1984 al 1992 è stato capo gruppo dei senatori della Democrazia cristiana. Dimessosi da parlamentare ha assunto la carica di ministro degli Interni nel governo Amato (giugno 1992 ...
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Uomo politico, nato a Bologna il 3 dicembre 1955. Iscritto alla Democrazia Cristiana dal 1972, nel 1987 è entrato a far parte della Direzione nazionale del partito. Convinto che nel nuovo sistema bipolare [...] popolare italiano e ha dato vita, con una minoranza di destra, al Centro cristiano democratico (CCD). Eletto coordinatore nazionale del partito e successivamente segretario (1995), C. ha fatto del CCD, alleato con il movimento di S. Berlusconi ...
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Garibaldi, Giuseppe
Generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Nato da una famiglia di marinai – il padre era un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio – fu attratto fin da giovane [...] progetto patriottico e rivoluzionario dei mazziniani. Democrazia, socialismo umanitario e patriottismo furono gli di Giorgio Pallavicino e di Daniele Manin, entrò nella Società nazionale italiana ed ebbe il primo colloquio segreto con Cavour. Nel ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Uomo politico (Torino 1810 - ivi 1861). Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre era ciambellano. Ufficiale [...] liberalismo moderato e pragmatico. Lontano dai valori della democrazia ottocentesca – come la sovranità popolare e il quella fase, ancora lontano dal condividere l’obiettivo dell’unità nazionale: le sue speranze non andavano oltre un regno italico che ...
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Leone XIII
Massimo L. Salvadori
Il papa che affrontò la questione sociale
Leone XIII fu un grande papa che sul finire dell’Ottocento si rese conto dei ritardi della Chiesa cattolica di fronte a questioni [...] Chiesa e lo Stato italiano causata dal processo di unificazione nazionale. Eletto papa nel 1878, raccolse la difficile eredità seguito una linea di totale opposizione al liberalismo, alla democrazia e a tutte le correnti della cultura moderna.
Leone ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...