Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] Sulla riforma dei codici, 1945, in Id., Costruire la democrazia. Premesse alla Costituente, Firenze 1995, pp. 57-73.
G Torino 2002.
S. Rodotà, Un codice per l’Europa? Diritti nazionali, diritto europeo, diritto globale, in Codici. Una riflessione di ...
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Il «diritto» di accesso
Mario R. Spasiano
Dall’analisi delle più recenti posizioni giurisprudenziali e dottrinali emerge l’insoddisfazione per la parzialità dei risultati conseguiti dal tradizionale [...] attribuire all’accesso «un fine obiettivo di giustizia e democrazia amministrativa e quindi specifiche finalità di pubblico interesse, sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale ai sensi dell’articolo 117, co. 2, lettera ...
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Marco Macchia
Antonella Mascolo
Abstract
Il panorama giuridico italiano è caratterizzato dalla contemporanea presenza di tre tipologie di accesso ai documenti amministrativi, ossia l’accesso documentale [...] tassonomia più accurata, il legislatore ha affidato all’Autorità nazionale anticorruzione, d’intesa con il Garante per la protezione giustizia-amministrativa.it, 11.5.2018; Bobbio, N., La democrazia e il potere invisibile, in Riv. trim. scienza e ...
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Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di esaminare in astratto e in concreto il principio di separazione dei poteri da un lato fornendone una ricostruzione in chiave filosofico-giuridica, [...] in cui il potere è nelle mani di una pluralità – e della democrazia – in cui il potere supremo è esercitato da tutti) dalla forma della sua “fiducia”, ma non di quella dell’Assemblea nazionale, come invece dovrebbe essere, ovvero quando vi siano ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Le parole “minoranza” o “minoranze” e “opposizione” o “opposizioni” possono essere usate come sinonime, indifferentemente al singolare o al plurale, senza attribuire ad [...] partito ottenga il maggior numero di voti popolari a livello nazionale, e ciononostante perda in seggi a favore dell’altro , Bari, 1995; Pitruzzella, G., Verso una democrazia maggioritaria: ambiguità e limiti dell’ingegneria costituzionale in Italia ...
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Ilario Alvino
Abstract
La Rappresentanza Sindacale Unitaria (di seguito “RSU”) nasce come organismo di rappresentanza sindacale dei lavoratori nei luoghi di lavoro con gli accordi fra Governo, Confindustria, [...] attraverso un raccordo fra l’azione sindacale a livello nazionale e quella a livello decentrato.
Com’è stato . I, Torino, 2007, 95; Biagi, M., Rappresentanza e democrazia in azienda. Profili di diritto sindacale e comparato, Rimini, 1990 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena
Francesco Palazzo
Scienza penale ed esperienza giuridica
Due premesse sono utili a dichiarare in limine la coordinate di fondo, entro le quali si svolgerà la seguente rassegna della cultura [...] costituzionalizzato, in Lo Stato costituzionale. La dimensione nazionale e la prospettiva internazionale, in Scritti in onore Vassalli, Napoli 2006.
G. Fiandaca, Legalità penale e democrazia, «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] ordinaria, al tentativo di rilanciarla all’epoca dei governi di unità nazionale (è la stagione del decreto nr. 616 del 1977, di : L. Antonini, Sussidiarietà fiscale. La frontiera della democrazia, 2005.
Il secondo dato da menzionare è costituito ...
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Domenico Sorace
Abstract
Questa voce, muovendo dalla nozione di “amministrazione pubblica” nella Costituzione, tratta della funzione amministrativa in rapporto all’indirizzo degli organi di governo [...] democratica deriva, secondo il metodo della “democrazia rappresentativa”, dall’elezione diretta dei loro , istituita dall’art. 10 l. 10.10.1990, n. 287 o l’Autorità nazionale anticorruzione – ANAC, per la quale v. l’art. 13 del d.lgs. 27 ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] Calamandrei, P., La dialettica nel processo, in Processo e democrazia, Padova, 1954, 122 ss., ad es.). Ora si dell’immunità degli Stati e dei loro rappresentanti nei confronti dei giudici nazionali ed internazionali (cfr., ad es., C. eur. dir. uomo ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...