GOTELLI, Angela
Stefano Trinchese
Nacque a San Quirico, frazione di Albareto (fino al 1928 Albareto di Borgotaro), sull'Appennino parmense, il 28 febbr. 1905 da Domenico, medico condotto, e Tullia Fattori.
Durante [...] all'infanzia. Dal 1963 al 1973 presiedette l'Opera nazionale per la maternità e l'infanzia e resse numerose I. Righetti ad A. G. (1928-1933), Roma 1979, passim; Storia della Democrazia cristiana, a cura di F. Malgeri, I-III, Roma 1987-88, ad indices; ...
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FUSI, Valdo
Eugenio Bosco
Nacque a Pavia il 9 maggio 1911 da Cesare e da Teresa Zaccagnini, in una famiglia di commercianti della piccola borghesia, e ivi frequentò il liceo "U. Foscolo". Nel 1924 s'iscrisse [...] .
Antifascista, dopo l'8 settembre prese parte alla Resistenza e rappresentò la Democrazia cristiana nel comitato militare regionale del Comitato di liberazione nazionale. Il 31 marzo 1944 venne arrestato nel duomo di Torino insieme con quasi ...
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PANCINI, Ettore
Leonardo Barimboldi
PANCINI, Ettore. – Nacque a Stanghella (oggi provincia di Rovigo, allora di Padova) il 10 agosto 1915, secondogenito di Giulio, ingegnere del Comune di Venezia, e [...] trasferì all’Università e alla sezione dell’Istituto nazionale di fisica nucleare di Napoli, dove rimase fino politiche del 1979 e alle elezioni regionali del 1980 come candidato di Democrazia Proletaria.
Morì a Venezia il 1° settembre 1981.
Fonti e ...
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DORE, Giampietro
Vittorio De Marco
Nacque a Orune (Nuoro) il 4 maggio 1899. La famiglia si trasferì a Roma alla fine del 1913, quando il padre, Francesco, cattolico democratico, venne eletto deputato [...] di potenziare la propria stampa facendo divenire organo nazionale Gioventù nova, fino ad allora espressione del De Rosa, p. 846). Difatti il D. non svolse nella Democrazia cristiana nessun ruolo di rilievo e rimase sempre in una posizione defilata, ...
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CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] quali aderi all'appello "Per un Fascio di Educazione Nazionale". L'interesse pedagogico di questi anni è testimoniato dalla pensiero moderno riletto nelle sue aspirazioni cristiane - libertà, democrazia - e l'ottimismo fondato sulla carità (La ...
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GORI, Agostino
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 18 nov. 1867 da Augusto e Maria Anna Colombini.
Il G. apparteneva a una famiglia di solide tradizioni patriottiche: il nonno, di principî liberali, si [...] per la riforma forestale e la riunione di congressi nazionali forestali (Firenze 1907 e Bologna 1908) e testo, fra le opere principali del G. si ricordano ancora: La democrazia cristiana in Italia, Firenze 1902; Il presente momento della mezzeria in ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] Comitato di censura. Si arruolò poi nel battaglione veronese di fanteria nazionale, in cui ebbe il grado di tenente, e prese parte della sua città dove gli aristocratici e i nemici della democrazia avevano risollevato la testa, ma per poco, poiché la ...
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CARACCIOLO, Filippo
Enzo Piscitelli
Nacque a Napoli il 4 marzo 1903 da Nicola dei principi di Castagneto, duca di Melito, e Meralda Mele Barese: laureatosi in scienze sociali e politiche nel luglio [...] il 16 ott. 1943 dal Comitato centrale di liberazione nazionale).
Con la cosiddetta "svolta" di Salerno ossia con del Partito d'azione - egli confluì nel raggruppamento di "Democrazia repubblicana", insieme con Parri, La Malfa, Bauer, Salvatorelli, ...
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GOLINELLI, Enrico
Ignazio Masulli
Nacque a Civitanova Marche, nel Maceratese, il 3 ag. 1848 da Luigi e da Maria Luigia Salvatori. Dopo essersi laureato in giurisprudenza a Roma, si stabilì a Bologna [...] forense. Contemporaneamente, attratto dalle maggiori personalità della democrazia bolognese, si inseriva nell'ambiente politico e diverse, anche l'inasprirsi della lotta politica a livello nazionale, con lo sciopero generale del 1904, non facilitava ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] Giuliotti e a Papini favorì il sorgere di un comitato nazionale per la promozione e la pubblicazione delle opere: furono , Brescia 2005, pp. 56 s.; G. Scirè, La democrazia alla prova. Cattolici e laici nell’Italia repubblicana degli anni Cinquanta ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...