GAVOTTI, Lodovico
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Genova il 28 nov. 1868 dai marchesi Giulio e Viola Groppallo. Originaria di Varazze, la famiglia era stata ascritta alla nobiltà genovese nel XVII [...] esortò i Genovesi a sottoscrivere il prestito nazionale onde "respingere l'invasore e condurre a segretario della giunta diocesana genovese di AC, in Dalla prima democrazia cristiana al sindacalismo. Studi e ricerche in occasione del centenario della ...
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COSTANZI, Edoardo
Renato Monteleone
Nacque il 14 agosto 1864 a Vermiglio, paese della Val di Sole nel Trentino, da Edoardo, guardia di polizia, e Anna Briani. Fu costretto dalle modeste condizioni finanziarie [...] , repubblicani e socialriformisti, si associarono nella Democrazia sociale irredenta, a sostegno degli obiettivi di guerra democratici e in aperto dissenso con le aspirazioni dell'interventismo nazionalista che gran parte degli irredenti rifugiati in ...
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GARLANDA, Federico
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Mezzana Mortigliengo, presso Biella, il 17 apr. 1857 da Pietro, geometra, e da Teresa Castelli, in una famiglia della vicinissima Strona [...] modifiche e aggiunte, con il titolo La nuova democrazia americana: studi e applicazioni (Roma 1891).
16 sett. 1915; L'Illustrazione italiana, 19 sett. 1915; La Rassegna nazionale, 1° ott. 1915; Università degli studi di Roma, Annuario dell'anno ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] alla storia del movimento cattolico ed in particolare della prima democrazia cristiana, quali P. Pierantoni, I. Petrone, C 1915, Benedetto XV gli affidava la presidenza dell'Opera nazionale della buona stampa. I limitati risultati conseguiti, anche ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] a quelle già citate nel testo, Libertà e democrazia. Studi sulla rappresentanza delle minorità, Milano 1880 materia di politica coloniale si trovano in O. Confessore, La "Rassegna nazionale" e la politica coloniale crispina, in Rass. stor. del Risorg ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] e auspicava l'avvento di uno Stato nazionale unitario, decentrato amministrativamente e fondato non sull'interesse dei singoli, quale era ipotizzato dalle teorie liberistiche e utilitaristiche, ma su una democrazia permeata di un forte senso di ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 1° marzo 1886, figlio del principe Alfonso e di Emily Pelham Clinton dei duchi di Newcastle. Di salute delicata per una malattia [...] salute. Caduto il regime fascista, fu presidente di un Comitato nazionale pro vittime politiche e collaborò con un gruppo, in cui erano era il prosindaco G. Laj, massone, esponente della Democrazia del lavoro.
Il D. passerà alla storia cittadina come ...
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DALL'OGLIO, Enrico
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola il 25 luglio 1900 da Maria Anna Ida Del Carlo e Andrea, insegnante di liceo. Lasciò presto la scuola e, a Milano, si impiegò a dodici anni come fattorino [...] col D. La libertà di stampa, G. Amendola La nuova democrazia, M. Missiroli Una battaglia perduta, anche se non mancavano in che, parecchi anni più tardi, nel 1966, doveva iniziarne l'edizione nazionale.
Negli anni tra il '30 e il '40, sia pure ...
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FALCIONI, Alfredo
Giuseppe Sircana
Nacque a Domodossola, in provincia di Novara, il 9 giugno 1868 da Giovanni e da Giuditta Moro. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera politica: fu consigliere [...] del 1921, il F. entrò a far parte del gruppo di Democrazia liberale. Il 14 marzo 1920 fu chiamato a far parte del primo che già praticavano la coltivazione della terra (come l'Opera nazionale combattenti). In tal modo si voleva arginare il fenomeno ...
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GIRARDINI, Giuseppe
Fabio Zavalloni
Nacque a Udine il 14 apr. 1856 da Felice, perito agrimensore, e da Luigia Perissini. Compiuti gli studi inferiori a Udine, il G. si laureò in giurisprudenza a Roma [...] al ministero Orlando. L'azione del Fascio fu estesa al territorio nazionale dal G. e da O. Raimondo, i quali tennero il G., che aveva nel frattempo aderito al gruppo della Democrazia sociale, nato sulle ceneri del vecchio Partito radicale, accordò ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...