MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] un fatto decisivo che l'afflusso dei migliori elementi della democrazia (con lui erano, tra gli altri, F. suoi tempi, Venezia s.d.; G. Carducci, G. M., in Ed. nazionale delle opere di G. Carducci, XVIII, Poeti e figure del Risorgimento, Bologna 1939 ...
Leggi Tutto
CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] ragioni dell'interventismo democratico. In nome della democrazia e della libertà, era necessario schierarsi a Parlamento e governo dando vita a un ministero di solidarietà nazionale. Alle dimissioni di Salandra seguì la formazione del governo Boselli ...
Leggi Tutto
PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] non riuscì nel suo intento per i veti incrociati della Democrazia cristiana (DC) e del PCI. Fu ancora Pertini ad 1896-1945, Roma 2013a; Id., S. P.: dalla Liberazione alla solidarietà nazionale 1945-1978, Roma 2013b; A. Maccanico, Con P. al Quirinale. ...
Leggi Tutto
DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] loro adesione alla nuova formazione politica nazionale. In seno al partito socialista siciliano rivoluz., Torino 1965, ad Ind.; L. Valiani, La lotta sociale e l'avvento della democrazia, in Storia d'Italia, a cura di N. Valeri, IV, Torino 1965, pp. ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] Le lettere del Nelli al Petrarca pubblicate di su un manoscritto della Nazionale di Parigi, Firenze 1801, pp. XVII, XLI, LIV, 6, 39, 59, 64, 121, 123, 127; N. Rodolico, La democrazia fiorentina nel suo tramonto (1378-1382), Bologna 1805, pp. 175, 336 ...
Leggi Tutto
FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] del Meridione. Attratto da quella ideologia nazionale che predicava l'indipendenza e l'unità ss., 83, 88, 113, 129, 134, 159, 171, 189; A. Scirocco, Democrazia e socialismo a Napoli dopo l'Unità (1860-1878), Napoli 1976, ad Indicem. Qualche ...
Leggi Tutto
BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] di anno in anno. Nel 1963 partecipò a un concorso nazionale e risultò vincitrice; venne chiamata alla cattedra di fisica superiore del nostro dopoguerra, soprattutto per la difesa della democrazia e per l’emancipazione della donna. Era orgogliosa ...
Leggi Tutto
BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] afferrato bene il senso e il programma di questa democrazia cristiana e per la parola nuova e per il pensiero di mons. B.: R. Armanni, Le pastorali di mons. B., in La Rassegna nazionale, XX (1898), pp. 223-48; E. Greppi, L'Opera B.,ibid., XXXVII(1915 ...
Leggi Tutto
Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] che nella pratica si traduceva nella negazione della democrazia e della libertà. Questi duri giudizi suscitarono del 1953, del 1958 e del 1963. Membro della direzione nazionale del PSI, contrastò sempre quello che in modo icastico egli definiva ...
Leggi Tutto
MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] specifico in cui le donne si presentarono sulla scena politica nazionale» (p. 37). Non si tratta però della solita cosa, si aprisse, facesse un tuffo nella modernità e nella democrazia. Aveva la lucidità di capire che il mondo era definitivamente ...
Leggi Tutto
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...