BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] religione cattolica. Fu allora nominato membro dell'Istituto nazionale delle scienze e delle arti (creato dall' , Brescia 1942, p. 101; V. E. Giuntella, Cristianesimo e democrazia in Italia al tramonto del Settecento, in Atti del XXXI Congresso di ...
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BIANCHI, Giovanni
Luigi Lotti
Nato a Verdeto nel comune di Pomaro (ora di Agazzano, Piacenza) l'11 apr. 1825, da Domenico e da Marianna Locatelli, in una famiglia di proprietari agricoli, studiò a Piacenza [...] duchessa reggente nel 1857.
Avendo poi aderito alla Società nazionale - già da anni aveva abbandonato le aspirazioni repubblicane di cattolico che auspicava l'alleanza fra cattolicesimo e democrazia: un programma che il B. sostenne anche nei ...
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GIGLI, Vincenzo
Fabio Zavalloni
Nacque a Roma il 6 ott. 1823 da Francesco, discendente da una nobile famiglia di Anagni, e da Rosa Angelotti. Compiuti gli studi inferiori al Collegio romano, il G. conseguì [...]
Attorno al 1852 si produsse all'interno della democrazia romana una decisa spaccatura tra l'ala ortodossa di primo piano, mantenne contatti con gli uomini del liberale Comitato nazionale romano, di cui poteva a buon diritto considerarsi, grazie al ...
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BOSIO, Ferdinando
Valerio Castronovo
Nato ad Alba il 24 apr. 1827, in una famiglia assai modesta, si laureò in lettere a Torino. Discepolo prediletto del Paravia, pubblicò ventenne un volumetto di versi [...] 1849 pubblicava a Torino il poemetto polimetro La democrazia, cui seguirono - insieme con alcune ballate (ricordiamo presso il liceo di Casale, dal '62 fu rettore al Convitto nazionale di Torino e quindi preside del liceo di Genova. Nel 1867 Michele ...
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DE PIETRO, Michele
Giuseppe Sircana
Nacque a Cursi, in provincia di Lecce, il 26 febbr. 1884 da Pasquale e da Addolorata Pranzo. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione forense. Prese [...] (PLI). Nel 1945 fu nominato membro della Consulta nazionale. Dopo essere entrato a far parte del Consiglio nazionale liberale, nel 1946 abbandonò il PLI per aderire successivamente alla Democrazia cristiana (DC). Alle elezioni politiche del 18 apr ...
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BACCI, Giovanni
Ambrogio Donini
Nacque a Belforte all'Isauro (Pesaro) il 7 marzo 1857; giovanissimo, si trasferì in Lombardia, frequentò l'Istituto tecnico di Corno e fece le sue prime armi sul terreno [...] direzione del P.S.I. quando il consiglio nazionale del partito, a Firenze (11-13 genn. Mira, Storia d'Italia nel Periodo fascista,Torino 1957, pp. 185, 194, 360; Democrazia e socialismo in Italia, Carteggi di N. Colaianni: 1878-1898, a cura di S. ...
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CIVELLI, Giuseppe
Enzo Bottasso
Nacque da Luca e da Orsola Milani a Barasso presso Gavirate (Varese) il 2 giugno 1816. Di famiglia modestissima, cominciò a nove anni appena a lavorare come apprendista [...]
Il momento decisivo per collocare in primo piano, su scala nazionale, l'azienda così audacemente ingrandita, sipresentò nel 1865, in e col più ambizioso sottotitolo di Giornale della democrazia italiana; vero animatore politico ne rimase l'ingegner ...
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BOLDRINI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Mantova il 21 luglio 1828 dal notaio Giacomo e da Chiara Bertoli, di famiglia agiata, ricevette una solida istruzione anche se non giunse alla laurea dottorale. [...] l'Italia - con lo scopo di assimilare al movimento nazionale uomini di cultura, possidenti e popolazioni rurali.
La Lucciola, e assorbimento e recupero di quelle forze di democrazia repubblicana che avevano avuto la direzione della congiura ...
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CAMPUS, Antonio
Francesco Manconi
Nacque a Sassari il 12genn. 1901 da Piero, avvocato, e da Maria Santinelli. Proveniente da una agiata famiglia di proprietari terrieri della provincia, compì i suoi [...] assunse anche la carica di segretario regionale dell'Unione e come tale fu consigliere nazionale per la Sardegna. Assurto a posizioni di primo piano nella Democrazia cristiana sarda, fu consigliere comunale di Sassari dal 1946 al 1952 e presidente ...
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Olivetti, Adriano
Lidia Galimberti
Un industriale impegnato nel rinnovamento della società
Imprenditore di straordinario successo, editore, urbanista, scrittore, riformatore politico e sociale, Adriano [...] precisione ed elettronici, si è affermata sul mercato nazionale e internazionale
Di padre in figlio
Adriano Olivetti edificio che si fondi su tre pilastri: cultura, lavoro, democrazia. Il cuore del nuovo organismo sognato da Adriano deve essere ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...