GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] tra le forze politiche di sinistra (esclusa dunque la Democrazia cristiana), con l'approssimarsi del patto di Roma ridavano vita a un'organizzazione sindacale unitaria su scala nazionale, la Confederazione generale italiana del lavoro (CGIL) -, ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] società e collaborando ai Libri bianchi.
Al XXXIV congresso nazionale del PSI, tenutosi a Milano nel marzo 1961, non di Aut-Aut, 1975, n. 149-150; S. Mancini, Socialismo e democrazia diretta. Introduzione a R. P., Bari 1977; M.G. Meriggi, Composizione ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] politico nell'opuscolo Liotto febbraio a proposito della causa nazionale. Considerazioni di G. B. Cioni Fortuna deputato , essi non erano riusciti a coalizzare tutte .le forze della democrazia, per contenere la "sommossa popolare" che, in breve tempo, ...
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MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] mancò all'inaugurazione in Pavia del congresso nazionale della Federazione democratica degli studenti universitari e - L. Cecchini, Storia del patto di fratellanza. Movimento operaio e democrazia, prefaz. di G. Spadolini, Roma s.d. [ma 1982], pp ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] . 676 ss.); ma criticò il concetto deterministico di razza proprio del nazional-socialismo, che urtava, ai suoi occhi, contro il primato delle " nostra civiltà" contro l'esperimento di una "democrazia imposta dal vincitore" e destinata a sfociare nell ...
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POLLONE, Eugenio
Guido Montanari
POLLONE, Eugenio. – Nacque a Torino il 4 maggio 1849 da Giovanni Giacomo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Emilia Vandero.
Studiò materie economiche [...] di sconto della sede di Torino della Banca nazionale nel Regno d’Italia – progenitrice della Banca d La stampa italiana nell’età liberale, Roma-Bari 1979, p. 340; Id., La ‘Stampa’ 1867-1925. Un’idea di democrazia liberale, Milano 1987, p. 227. ...
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FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] nel dicembre 1949, il F. si dimise da dirigente nazionale e si ritirò a Luzzara, ove fu segretario della , Milano 1983, p. 238; I. Granata, Sindacato e crisi della democrazia. La Camera del lavoro di Milano dallo "splendore" del biennio rosso allo ...
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DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] collegio di Napoli, Napoli 1873; Voto alla rappresentanza nazionale ed al governo del re. Voto al Consiglio ; L. Mascilli Migliorim, La Sinistra storica al potere. Sviluppo della democrazia e direzione dello Stato (1876-1878), Napoli 1979, p. 20 n ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] quando scorse il rischio che il suo progetto di una democrazia cristiana potesse essere applicato alla Chiesa oltre che alla e in quanto compimento, per l'Italia, dell'Unità nazionale. Immesse nel circuito della propaganda di massa tramite la ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] colse a Roma in contatto col movimento "L'unione nazionale" di P. Martini, antifascista di tendenze moderate e senza essere eletto. Ormai deluso dei Movimento sociale aderì alla Democrazia cristiana, ove però non svolse una milizia attiva, pur ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...