CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] di pensiero e di azione rivolto a quelle frazioni della democrazia - e in primo luogo a quella mazziniana - , Paris 1872.
Fonti e Bibl.: Lettere del C. si trovano nella Bibl. nazionale di Firenze, Carte Tommaseo, cass. 67 e 60; nella Bibl. civica di ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] , per la divisione dei beni nazionali e la risoluzione delle enfiteusi camerali e comunitative.
Sempre nel maggio fu dato anonimo alle stampe un opuscolo del C., La religione cattolica amica della democrazia. Instruzione di un teologo filantropo ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] ricordi, scritti e testimonianze di esponenti della democrazia risorgimentale): lo avevano sfiorato, negli ultimi tempi carriera del L. agli Esteri in La formazione della diplomazia nazionale (1861-1915). Repertorio bio-bibliografico, Roma 1987, pp. ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] del Partito socialista italiano (PSI), nelle elezioni del 15 maggio 1921 si candidò nel Blocco nazionale. Alla Camera s'iscrisse al gruppo di Democrazia sociale e con esso votò la fiducia al primo governo Mussolini, e sostenne la legge elettorale ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] , XCVI [1945], 4, pp. 302-309) e indicando chiaramente nella Democrazia cristiana il partito unico che li doveva rappresentare alla Costituente (Il Congresso nazionale della Democrazia cristiana, ibid., XCVII [1946], 2, pp. 328-337).
Egli auspicava ...
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LUZZATTO FEGIZ, Pierpaolo
Livia Linda Rondini
Nacque a Trieste, in una famiglia dell'alta borghesia, il 19 giugno 1900, da Giuseppe Luzzatto, avvocato, e da Alice Fegitz, cognome che, leggermente modificato, [...] . Due anni dopo, nel 1938, un contributo dell'Accademia nazionale dei Lincei gli diede l'opportunità del primo soggiorno negli Stati cittadini e renderli partecipi del rinnovato clima di democrazia.
Una prima iniziativa in tale direzione, peraltro ...
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GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] carica sino al 1956. Fu inoltre candidato dalla Democrazia cristiana, ma non eletto, alle politiche del 1948 partecipare al concilio Vaticano II quale uditore laico - l'unico di nazionalità italiana - dal 1962 al 1965; fu designato nel 1970 membro ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] 3 agosto fondava, insieme con G. La Cecilia, il Comitato nazionale di liberazione, il cui scopo dichiarato era la propaganda in 'ultimo il C. ha considerato come i protettori della democrazia europea, fa risaltare la compattezza morale di un popolo e ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] Nuova Antologia, s. 3, 16 genn. 1892, pp. 210 ss.; Edizione nazionale degli scritti di G. Mazzini, I, p. 238; XXIII, p. 203; e la filosofia civile toscana, in G. Montanelli. Unità e democrazia nel Risorgimento, a cura di P. Bagnoli, Firenze 1990, pp ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] semplici e patriarcali fu considerato un maestro di libertà e di democrazia per la sua gente.
Il movimento dei Fasci, sotto il 1900 fu eletto dal congresso di Roma membro della direzione nazionale del Partito socialista, secondo, con 102 voti, dopo ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...