CERICA, Angelo
Giorgio Boatti
Nato ad Alatri (Frosinone) il 30 sett. 1885 da Pietro Felice e Luisa Villa. Iniziò giovanissimo la carriera delle armi, frequentando i corsi dell'Accademia militare.
Sottotenente [...] il ricorso a tale piano. I massimi esponenti del Partito nazionale fascista si adeguarono infatti alla nuova situazione e lo stesso laziale al seggio di senatore nelle liste della Democrazia cristiana. Eletto con vasti consensi, partecipò ai ...
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CARISSIMI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo nel 1829 da Pietro e da Anna Benedetta Cattaneo. La madre, rimasta vedova dopo la nascita di una seconda figlia, Marianna, si unì in seconde [...] elenco di esuli italiani che gravitavano intorno al Comitato nazionale di quella città. A questa la sola testimonianza incarico di organizzare, d'intesa con Garibaldi, le forze della democrazia in vista del conflitto con l'Austria. Nel luglio seguente ...
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BERTINI, Giovanni
Gabriele De Rosa
Nacque a Prato il 24 maggio 1878, dodicesimo figlio di genitori piissimi e modesti. Compiuti gli studi inferiori al collegio "Cicognini" di Prato, fece gli studi universitari [...] la tesi dell'autonornia e dell'aconfessionalità della democrazia cristiana in una serie di articoli comparsi sulla fu tra i promotori, alla fine del 1905, della Lega democratica nazionale, del cui consiglio direttivo fece parte sino al 1908. Nel ...
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BIANCHI, Giovanni
Luigi Lotti
Nato a Verdeto nel comune di Pomaro (ora di Agazzano, Piacenza) l'11 apr. 1825, da Domenico e da Marianna Locatelli, in una famiglia di proprietari agricoli, studiò a Piacenza [...] duchessa reggente nel 1857.
Avendo poi aderito alla Società nazionale - già da anni aveva abbandonato le aspirazioni repubblicane di cattolico che auspicava l'alleanza fra cattolicesimo e democrazia: un programma che il B. sostenne anche nei ...
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GIGLI, Vincenzo
Fabio Zavalloni
Nacque a Roma il 6 ott. 1823 da Francesco, discendente da una nobile famiglia di Anagni, e da Rosa Angelotti. Compiuti gli studi inferiori al Collegio romano, il G. conseguì [...]
Attorno al 1852 si produsse all'interno della democrazia romana una decisa spaccatura tra l'ala ortodossa di primo piano, mantenne contatti con gli uomini del liberale Comitato nazionale romano, di cui poteva a buon diritto considerarsi, grazie al ...
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DE PIETRO, Michele
Giuseppe Sircana
Nacque a Cursi, in provincia di Lecce, il 26 febbr. 1884 da Pasquale e da Addolorata Pranzo. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione forense. Prese [...] (PLI). Nel 1945 fu nominato membro della Consulta nazionale. Dopo essere entrato a far parte del Consiglio nazionale liberale, nel 1946 abbandonò il PLI per aderire successivamente alla Democrazia cristiana (DC). Alle elezioni politiche del 18 apr ...
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BACCI, Giovanni
Ambrogio Donini
Nacque a Belforte all'Isauro (Pesaro) il 7 marzo 1857; giovanissimo, si trasferì in Lombardia, frequentò l'Istituto tecnico di Corno e fece le sue prime armi sul terreno [...] direzione del P.S.I. quando il consiglio nazionale del partito, a Firenze (11-13 genn. Mira, Storia d'Italia nel Periodo fascista,Torino 1957, pp. 185, 194, 360; Democrazia e socialismo in Italia, Carteggi di N. Colaianni: 1878-1898, a cura di S. ...
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Modernizzazione
Paolo Ceri
Le vie per passare dalla tradizione alla contemporaneità.
Le società, anche le più antiche, non sono mai state statiche. Ma negli ultimi due secoli e mezzo i cambiamenti verificatisi [...] processi di grande portata, come la formazione degli Stati nazionali e lo sviluppo della scienza moderna.
Tutti questi cambiamenti , cioè per influenzare il governo del proprio paese (democrazia).
Grazie ai progressi della scienza, allo sviluppo dell ...
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liberalismo
Il l. è il moderno movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale, nelle sue varie determinazioni, in base a [...] adeguare il cattolicesimo alle esigenze di libertà individuale e nazionale, mentre nei Paesi di cultura tedesca nasce una nuova mette a fuoco la genesi storica del dogma. L. e democrazia hanno proceduto di pari passo e si sono influenzati a vicenda, ...
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Sun Yat-sen
Massimo L. Salvadori
Costruire una Cina moderna
È stato il fondatore della Cina moderna e, con Chiang Kai-shek, Mao Zedong e Deng Xiaoping, una delle maggiori personalità della storia cinese [...] divenne agli occhi dei suoi seguaci e simpatizzanti un eroe nazionale.
Il crollo dell’impero
Sun, che nel 1905 aveva alle istanze sociali e saldamente legato ai valori della democrazia politica. Comunque entrambe le parti riconobbero in Sun Yat ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...