BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] sedette tra i liberali di destra; nelle elezioni del 1921 venne presentato capolista del blocco nazionale a Torino, fu rieletto e si iscrisse al gruppo di Democrazia liberale. Dal 4 luglio 1921 al 26 febbr. 1922 fu sottosegretario alla presidenza dei ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] 1917.
Il suo passaggio dalla scena politica locale a quella nazionale avvenne all'indomani della prima guerra mondiale. Nel novembre 1919 si presentò candidato nelle liste della democrazia sociale nel collegio di Terra di Lavoro. Eletto deputato, si ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] , ove seguitò a svolgere la professione medica (nel 1885 divenne presidente nazionale dell'Accademia omeopatica italiana). Ormai considerato padre nobile della democrazia e del socialismo siciliani e riferimento morale e politico anche dalle giovani ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] L. Cipriani nel novembre 1851. Aderì poi alla Società nazionale italiana, di cui fu il principale esponente nella città ", Firenze 1988, pp. 17, 64; Giuseppe Montanelli. Unità e democrazia nel Risorgimento, a cura di P. Bagnoli, Firenze 1990, pp. ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] fu candidato alla Costituente nella circoscrizione del Lazio per l'Unione democratica nazionale - l'effimera alleanza elettorale tra il Partito liberale italiano, la Democrazia del lavoro e l'Unione della ricostruzione - ma non riuscì eletto. Quando ...
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ENRIQUES AGNOLETTI, Enzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Bologna il 17 maggio 1909 da Paolo Enriques, biologo e professore universitario, e da Clotilde Agnoletti Fusconi, sorella dello scrittore Fernando [...] dal 5 al 7 sett. 1943, si tenne il primo congresso nazionale del partito; per ragioni di prudenza, dati i divieti imposti dal di unità della Sinistra per costruire l'alternativa alla Democrazia cristiana. Nelle elezioni politiche del 26 giugno 1983 ...
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CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] ufficio di segretario e al successo della corrente di centro nel quinto congresso nazionale del P.L.I. (Roma, 9-11 luglio 1949), di cui del 1950, tra il P.L.I. e la Democrazia cristiana, il Partito socialdemocratico e il Partito repubblicano italiano, ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] . Dopo la Liberazione fu nominato membro della Consulta Nazionale Italiana, collaborò al L’Italia libera e al Corriere il ritorno all’autoritaritarismo. Era convinto che la democrazia fosse non soltanto un problema di partecipazione, ma soprattutto ...
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FORTUNA, Loris
Giuseppe Sircana
Nacque a Breno (Brescia) il 22 genn. 1924 da Mario e da Luigina Dotti. Poco dopo la sua nascita il padre divenne capo cancelliere presso il tribunale di Udine e vi si [...] del Partito comunista italiano (PCI) in seno al Comitato di liberazione nazionale di Udine - s'iscrisse al PCI e s'impegnò nel movimento in sede referente. Oltre alla netta opposizione della Democrazia cristiana (DC), l'iniziativa del F. si scontrò ...
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FROLA, Francesco
Gerhard Kuck
Nacque, presumibilmente a Torino, il 28 giugno 1886 da Secondo, deputato e poi sindaco di Torino, e da Luisa Balbis. Dopo la laurea in legge, conseguita presso l'università [...] del direttivo centrale e delegato regionale del Piemonte, accettava la democrazia parlamentare, seguendo una linea gradualista e di collaborazione con le altre classi.
Il F. partecipò al convegno nazionale del PSU a Roma, svoltosi alla fine di marzo ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...