Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] in mente uomini come Nkrumah e un piccolo gruppo di donne nazionaliste in numerosi territori. Ma a un livello di realtà più profondo pubblico - in Uganda abbiamo messo in atto un tipo di democrazia globale in cui il popolo elegge i propri leaders non ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] , propenso a leggere nel cristianesimo un messaggio di democrazia sociale, che «il Vangelo basta a se stesso e la sua coscienza morale in quanto membro di un corpo nazionale, destinato, per sussistere, ad assumere la forma dello Stato: insomma ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] indicato la via della lotta per la liberazione nazionale e creato condizioni per il movimento rivoluzionario nel voll., Paris 1835-1840 (tr. it.: Scritti politici, vol. II, La democrazia in America, Torino 1968).
Toye, H., Laos, London 1968.
Truman, ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] orna la fronte di un sarcofago (dalla via Latina, al Museo Nazionale Romano): la figura di S. dovrebbe essere la donna che regge . Nel periodo dell'oligarchia, della tirannia o della democrazia, il filo conduttore dell'azione di ogni colonia è ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] dire, le svolte precedenti e la scelta per una democrazia dei partiti di massa e per un orientamento centrista proiettato della morte di Moro, il 1979, per la fine della solidarietà nazionale, o il 1980, quando al Congresso della Dc prevalse la linea ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] rifiuto della nuova società liberale, o se vogliamo della democrazia, all'idea ormai propria non di individui isolati, Il Novecento: nuovi problemi, nuove difficoltà. La guerra, il nazionalismo, il laicismo, il totalitarismo La storia della Chiesa e ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] 1963 e senatore dal 1963 al 1968, sempre eletto per la Democrazia Cristiana, e il terzogenito Francesco (1900-1971), medico. Tra fu lo stesso cardinale vicario ad accusare l'assistente nazionale della FUCI presso i suoi superiori della Segreteria di ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] , quando difendevano i sacri diritti della loro indipendenza nazionale; tu che li hai fatti trionfare su un’ Nolla, 2 voll., Paris 1990: I, p. 205 cito dalla trad. it. La democrazia in america, a cura di G. Candeloro, Milano 1992, p. 347.
29 Ibidem, ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] nessuna manifestazione pubblica o cerimonia o discorso; nessun lutto nazionale, né funerali di stato o medaglia alla memoria. di una lettera che Moro scrisse il 28 aprile alla Democrazia cristiana. Oggi sappiamo che di questa missiva furono redatte ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] principi della democrazia, alla 'sovranità del popolo' bandita dalla rivoluzione francese, all'identificazione fra sovranità popolare e sovranità nazionale, nel corso dell'Ottocento la sovranità nazionale e il principio di nazionalità consacrano la ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...