Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] enorme e con lui il pragmatismo acquistò una visibilità nazionale, anche se non ebbe conseguenze dirette sul movimento consentì a Dewey di assurgere al ruolo di saggio della democrazia americana, anche se i suoi tentativi di costituire un nuovo ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] confronti del Partito socialdemocratico italiano (PSDI) anche a costo di approdare al governo con la Democrazia cristiana (DC) e il Partito nazionale monarchico (PNM), si scontrò civilmente con Villabruna, e più duramente con la sinistra liberale. Al ...
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Plebiscitarismo
Gianfranco Pasquino
di Gianfranco Pasquino
Plebiscitarismo
Elementi per una definizione
Per pervenire a una definizione adeguata, precisa e, nei limiti del possibile, univoca di 'plebiscitarismo', [...] weberiano sul carisma, sul potere, sulla leadership, sulla stessa democrazia. "L'appassionata idea weberiana della potenza nazionale contribuì in modo notevole a privare il concetto di democrazia dei suoi valori contenutistici e a preparare la strada ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] con prestigiosi riconoscimenti, come la nomina a socio nazionale dell’Accademia dei Lincei. Muore a Roma l’8 1925, in morte dello Stato liberale italiano e della sua democrazia parlamentare, per opporsi al disegno di legge voluto da Mussolini sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] il caso italiano e meno forse per altre realtà nazionali che fecero esperienze analoghe, è rappresentato dal fatto a cura di V. Castronovo, Torino 1976, pp. 61-104.
La democrazia in Italia tra crisi e innovazione, con prefazione di N. Bobbio, Torino ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] 1962 lasciò la guida della FIOM per entrare nella segreteria nazionale della CGIL con l'incarico di seguire il settore ., L. L. segretario generale della CGIL, in Id., La democrazia incompiuta. Figure del '900 italiano, Venezia 2002, pp. 261-280 ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] e Victor Basch. Pacciardi stava allora scoprendo la democrazia americana, grazie al suo viaggio negli USA tra marzo dello Stato e a neofascisti di Ordine Nuovo e del Fronte Nazionale di Valerio Borghese di aver cospirato per un colpo di Stato ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] 1918 in contrapposizione all'organizzazione degli irredentisti democratici (Democrazia sociale irredenta). Fu inoltre collaboratore di vari organismi patriottici e irredentisti, dalla Società nazionale Dante Alighieri al Comitato per l'annessione di ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] meno di mezzo secolo. Nella coscienza delle democrazie europee, il ricordo della Seconda guerra mondiale favorì una profonda trasformazione culturale e morale nei confronti del nazionalismo, facendo scomparire dal centro della politica la mentalità ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] fu tra i partecipanti al congresso democratico indetto a Roma, con esito negativo, per dar vita a un Fascio nazionale (M. Casella, Democrazia socialismo, movimento operaio a Roma. 1892-1894, Roma 1979, p. 302); nel 1896, dopo Adua, pubblicò a Roma in ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...