GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] a Monaco, e ne prendeva occasione per sottolineare la compattezza nazionale tedesca, che vedeva uniti uomini di tutte le classi e gli strumenti per il ripristino della legalità e della democrazia: vi partecipò il gruppo cosiddetto di casa Padovani ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] 1908], pp. 43-66), affermò esplicitamente che "la democrazia è oggi la vera forma della religiosità".
Queste posizioni, lo più a M. Niccoli è stata depositata presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze; una lettera del B. a U. Pestalozza del ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] rifiuto di consacrare il Serrao, di convocare un concilio nazionale "nel quale si farebbero ammettere le libertà della Chiesa sociale - continua il testo firmato dal ministro - la democrazia è il più gran beneficio che Dio faccia al genere umano ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] sulla vanità e l'ignoranza. Il loro timore per il progresso della democrazia è ben vano e ipocrita, perché da sempre i disordini, le extrêmité", e propone di creare, in seno all'Assemblea nazionale, due Camere, una formata da tutte le classi dei ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] vita politica, fu designato dal Comitato regionale della Democrazia cristiana (DC) quale coordinatore delle attività culturali consigliere comunale di Milano con 172.000 voti. Al primo congresso nazionale della DC (Roma, 24-28 apr. 1946) fu eletto ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] politico per l’unità. Nella crisi della democrazia, che attraversava parecchi Stati, l’obiettivo doveva Macuto; a Bratislava, in Slovacchia, in una seduta del Parlamento nazionale; a Madrid nella sede locale del Parlamento europeo.
Nel 1998, ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] afferrato bene il senso e il programma di questa democrazia cristiana e per la parola nuova e per il pensiero di mons. B.: R. Armanni, Le pastorali di mons. B., in La Rassegna nazionale, XX (1898), pp. 223-48; E. Greppi, L'Opera B.,ibid., XXXVII(1915 ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] con simpatia neanche il movimento della prima democrazia cristiana teorizzato da G. Toniolo e 1912, pp. 443-55; G. Falorsi, Rievocando la memoria del card. A. C., in LaRassegna nazionale, 1º dic. 1912, pp. 473-77; F. Persico, Il card. C.,ibid., pp. ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] elementare, e, dall'ottobre di quell'anno, il collegio nazionale, sorto in luogo di quello dei gesuiti. Lasciato anche questo , del Risorgimento, e con esso del liberalismo e della democrazia.
Compiuto l'atto di abiura nell'agosto 1889, fu ricevuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] di opposizione al liberalismo, ai sistemi rappresentativi, alla democrazia, e a individuare nella rivoluzione del 1848 un passaggio nel 1848. Non a caso, già nel Della nazionalità egli aveva mostrato di non condividere gli elementi fondamentali ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...