PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] costituente per il collegio di Bari-Foggia nella lista della Democrazia cristiana. Eletto, di fatto non avrebbe partecipato ai lavori dell di Stato nella Costituzione repubblicana, in Comitato nazionale per la celebrazione del primo decennale della ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] che è da considerarsi la pubblicazione ufficiale della prima ‘democrazia cristiana’. Al 1900 risale il lavoro I limiti del guerra nostra) sulla guerra di Libia. Con ardente nazionalismo, incitava all’impresa bellica e rinveniva in motivazioni ...
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CHIAZZESE, Lauro
Fabrizio Fabbrini
Nato a Mazzarino (Caltanissetta) il 6 ag. 1903 da Tommaso e Irma Mattino, si indirizzò agli studi giuridici per sua inclinazione e per tradizione familiare (il padre [...] medaglia d'oro dei benemeriti della Pubblica Istruzione nel 1957. Inoltre, fu membro della Consulta nazionale e segretario regionale della Democrazia cristiana, presidente della Cassa di risparmio "Vittorio Emanuele" dal 1946 e quindi presidente dell ...
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MAYR, Francesco
Paolo Posteraro
– Figlio di Luigi, nacque a Garmisch, in Baviera, l’11 nov. 1801 in una famiglia di negozianti di condizioni economiche piuttosto agiate che nel 1810 si trasferì in Italia, [...] I suoi scritti ebbero sempre il fine, più o meno velato, di esaltare l’importanza della democrazia e rivendicare il diritto degli Italiani alla nazionalità.
Trascinati dalla personalità del M. e seguendo i suoi insegnamenti, furono in gran numero gli ...
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DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] , partecipò fin dalle origini alla costituzione della Democrazia cristiana, fu membro del Comitato regionale del partito e nel primo congresso nazionale (aprile 1946) venne eletto membro del Consiglio nazionale.
Nel giugno 1946 entrò nell'Assemblea ...
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OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] suo candidato alle elezioni politiche nella lista del Blocco nazionale. Con 23.981 preferenze risultò il più votato del di reazione al massimalismo e uno strumento di ‘ringiovanimento’ della democrazia radicale, da cui proveniva» (Nello, 2003, p. ...
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Principali novità istituzionali in materia di istruzione
Monica Cocconi
Numerose sono le novità normative più significative occorse negli ultimi mesi in tema di istruzione. La più risalente riguarda [...] d'accesso.
Sempre in materia di formazione, il Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione - n. 80 possono svolgere al servizio della qualità della democrazia e della partecipazione civica.
Il secondo Capo ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] scambista, poco rispettosa delle esigenze dell'agricoltura e dell'industria nazionali. Di notevole spessore fu, nel marzo 1881, il suddette istanze confluirono nello scritto Scuola e democrazia. A proposito di ordinamenti scolastici elementari. ...
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ABISSO, Angelo
Francesco Brancato
Nato a Sciacca il 17 genn. 1883 e laureatosi in giurisprudenza a Napoli, prima esercitò l'avvocatura come penalista, poi iniziò la carriera della magistratura. Fu anche [...] ), fece parte alla Camera del gruppo della democrazia sociale, partecipando attivamente ai lavori parlamentari. Sostenitore 1927), Roma 1927; Dal Fascio Parlamentare al Partitò Nazionale Fascista (discorsi parlamentari, conferenze ed articoli), Roma ...
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voto, diritto di
Facoltà di partecipare con il proprio v. alla scelta degli organi rappresentativi (a livello nazionale e locale) e alla determinazione degli indirizzi di governo, oltre che a consultazioni [...] ai 30 anni, e nel 1918 a tutti i maggiorenni (suffragio universale maschile). Dopo la cancellazione della democrazia rappresentativa operata dal fascismo, nel 1945 fu introdotto il suffragio universale per le elezioni dell’Assemblea costituente che ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...