Organizzazione della Repubblica
Alfonso Celotto
L’Italia è una Repubblica parlamentare, fondata su di un bicameralismo paritario in un tradizionale quadro di divisione dei poteri. Per arricchire il [...] , la Corte costituzionale, e alcuni correttivi di democrazia diretta, nonché significative forme di autonomia territoriale. Oggi ’unità giuridica o economica della Repubblica (interesse nazionale).
I profili problematici.Verso un “quasi bicameralismo ...
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Rappresentanza politica e riforme elettorali
Fabrizio Politi
La riflessione sulla rappresentanza politica coinvolge numerose problematiche comprendenti anche quella strettamente legata alla legge elettorale. [...] del ballottaggio a livello nazionale innestava nel modello elettorale nazionale». Appare pertanto necessario doversi misurare con la nozione di rappresentanza politica (che è alla base della democrazia rappresentativa, cioè della democrazia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuliano Vassalli
Francesco Palazzo
La vita quasi centenaria di Giuliano Vassalli rispecchia bene il significato assunto dalla sua personalità nella penalistica italiana della seconda metà del 20° secolo. [...]
Membro della giunta militare romana del Comitato di liberazione nazionale, nel 1944 Vassalli organizzò – insieme, tra gli , nonostante tutto giustificato dalla difesa dei diritti e della democrazia, e il cosiddetto diritto penale del nemico, i cui ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] corso di tutto il Ventennio) e con A. Manes lo portarono ad aderire a Democrazia del lavoro.
Il G. fu uno dei componenti della Consulta nazionale, segnalandosi per il contributo dato alla definizione della legge che avrebbe governato l'elezione dell ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] clandestinità a Torino, dove entrò nel Comitato di liberazione nazionale per la scuola e intensificò il proprio impegno per la (carica rinnovatagli fino al 1960) nelle file della Democrazia cristiana, dalle quali fino al 1951 guidò come capogruppo ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] Intanto, mentre si acuiva il dissidio della Democrazia sociale con Mussolini, culminando nelle dimissioni del . si avvicinava progressivamente al fascismo finché veniva iscritto al Partito nazionale fascista con una lettera del duce del 17 dic. 1923 ...
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Riforma costituzionale 2014
Alfonso Celotto
Il percorso di riforma intrapreso con il disegno di legge costituzionale del Governo Renzi – approvato in prima lettura al Senato l’8 agosto 2014 – presenta [...] Cost. che prevede, quale organo di rilevanza costituzionale, il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (CNEL).
i) La revisione del di indebolimento del Parlamento in una “democrazia dimezzata”.
Sono chiavi di lettura fortemente critiche ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] Nuova Antologia, s. 3, 16 genn. 1892, pp. 210 ss.; Edizione nazionale degli scritti di G. Mazzini, I, p. 238; XXIII, p. 203; e la filosofia civile toscana, in G. Montanelli. Unità e democrazia nel Risorgimento, a cura di P. Bagnoli, Firenze 1990, pp ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] in Germania, Pavia 1929) in un ambito non strettamente nazionale sottolineano il tentativo di costruire un tessuto in cui i fece propendere il C. per una visione diretta della democrazia nell'epoca del suffragio universale e lo convinse, durante ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] una tesi su La funzione legislativa e regolamentare. Iscritto al Partito nazionale fascista (PNF) di Ascoli Piceno dal 24 maggio 1936, vincitore sia dei regolamenti parlamentari (Una proposta innovativa, in Democrazia e diritto, XXIII [1982], 2, pp. ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...