DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] ., 433/231) le sue speranze politiche: per completare l'unificazione nazionale bisognava seguire il metodo di Ferrari e Mazzini, che prevedeva la . Collaborò alla Gazzetta popolare, organo della democrazia sarda, e nel 1864 fu vivacemente attaccato ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] ed empio sistema del prete" e sostituito da una religione nazionale".
Il sistema politico da lui proposto per l'Italia è macchinoso e a tratti utopico: la forma sarà di una "democrazia", fondata sulla divisione tra i poteri "legislativo" (lasciato ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] ed [aveva] per di più il pregio di essere nazionale" (cit. in Tomasi, p. 17)
Nel 1897-98 Torino 1968; N. Carranza, L'incontro Rensi - G. nel quadro della democrazia italiana (1898-1925), in Bollettino della Domus Mazziniana, XIV (1968), 1, pp ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] raffigurante la sorella Sandrina alla Prima quadriennale d’arte nazionale inauguratasi a Roma nel gennaio 1931. Si dedicò ritenne maturo il tempo per riannodare le fila della democrazia laica, liberale e socialista promuovendo sul settimanale il ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] l'animosità antimassonica e una lunga serie di scontri con la democrazia radicale lombarda e il suo leader, F. Cavallotti. La de I martiri di Belfiore, la dedicava "all'esercito nazionale che il sogno dei Martiri gloriosi sta traducendo in realtà ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] e Victor Basch. Pacciardi stava allora scoprendo la democrazia americana, grazie al suo viaggio negli USA tra marzo dello Stato e a neofascisti di Ordine Nuovo e del Fronte Nazionale di Valerio Borghese di aver cospirato per un colpo di Stato ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] , in occasione del primo congresso (aprile 1946), del consiglio nazionale. Assunse anche, insieme con L. Meda, la direzione del settimanale della DC lombarda, Democrazia, schierandolo su posizioni nettamente repubblicane.
Chiamò a collaborare alla ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] codici penale e civile (relazione al I congresso nazionale delle donne italiane, Roma 1908), il trattamento Woman Suffrage Alliance", in Salvatore Morelli (1824-1880). Emancipazionismo e democrazia nell'Ottocento europeo, a cura di G. Conti Odorisio, ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] non avere saputo apprezzare a pieno le qualità della democrazia americana, mostrandosi proclive a favorirne il mito.
Sempre italiano dal 1900 al 1918. Atti del VII Congresso nazionale di storia del giornalismo, Trento-Trieste… 1968, Trieste 1972 ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] gli prefigurava l'attuabilità di una forma di democrazia assembleare; caustico, infine, sullo stato del diritto storia patria per le province modenesi e parmensi e dell'Istituto nazionale di studi etruschi e italici. Diresse il Giornale storico della ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...